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Al “Paisiello” il teatro è dappertutto

Parte la stagione di prosa 2011 impaginata al “Paisiello” dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce e dal Teatro Pubblico Pugliese. Cinque gli spettacoli in cartellone
 
Dal 27 gennaio al 6 aprile, cinque spettacoli in doppia replica costituiscono il “tesoro” della nuova stagione di prosa ideata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e che avrà la sua naturale location al teatro “Paisiello”. La manifestazione (presentata nei giorni scorsi da Massimo Alfarano, assessore alla Cultura del Comune di Lecce, Carla Guido, direttrice artistica del Teatro “Paisiello”, e Carmelo Grassi, presidente del Teatro Pubblico Pugliese ed avrà un denominatore comune) rappresenterà un viaggio intorno all’uomo, alla sua forza di amare e di odiare, quindi alle capacità creative e distruttive di cui è attore.
Il sipario del Paisiello si apre per il primo spettacolo il 27 ed il 28 gennaio con la rappresentazione di Ark messa in scena dalla compagnia canadese Arsenal. Un’opera intensa non solo per il forte messaggio ma anche per la complessità tecnica che unisce il mondo circense a quello multimediale,  dove la creazione musicale è al centro degli incontri nei giochi tridimensionali, nello spazio di linguaggi metaforici (foreste, acquari, animali), attraverso il virtuosismo poetico fisico. Ark è uno spettacolo senza parole perciò un linguaggio universale che implora l’amore per la natura. 
Secondo spettacolo internazionale è Divino Tango: la passione, previsto per il 4 e 5 febbraio. Gli autori Adrian ed Erice Aragon con sensualità, eleganza ed emozione compongono raccontano la vita, autando lo spettatori ad indagare dentro si sé per conoscere ciò che si sente tra anima e cuore. Una lotta fra i generi che da una parte vede il potere di seduzione della donna e dall’altra la violenza dell’uomo sulla donna. È con il tango che si può imparare il rispetto e il dialogo fra i due sessi.
Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (nella foto in alto) per la regia di Tonio De Nitto è il titolo in programma per le serate del 10 e 11 febbraio. Sul palco del Paisiello un’altra giovane formazione internazionale, la Factory Compagnia Transadriatica, che presenta uno spettacolo frizzante che mixa lingue e linguaggi, tra il pop e il cartoon, senza tradire l’ambiguità del testo shakespeariano. 
La stagione di prosa continua il 2 e 3 marzo, quando protagonisti saranno ancora i personaggi creati dal Bardo. Teatro Stabile delle Marche e Teatro Eliseo di Roma producono l’Otello diretto da Arturo Cirillo (nella foto in basso). Invidie, gelosie, discriminazioni, pregiudizi trasformano una grande storia d’amore in una storia di odio, generando dolore e morte. Un testo sempre attualissimo, con una moderna e raffinata regia che evidenzia  in quest’ opera quanto il nemico sia dopotutto in noi stessi. 
Il sipario cala il 5 e 6 aprile con una capolavoro classico di Molière, La scuola delle mogli. La commedia oggetto di scandalo ai tempi dell’autore non ebbe vita facile. Tema indiscusso è il tradimento sentimentale, le “corna” ed il regista ed interprete Valter restituisce al testo il carattere di magistrale farsa con un accuratissimo allestimento e una preziosa ricerca musicale. Per informazioni: 0832.246517. 
 
Daniele Greco