Ha 58 anni ed è originario di Collepasso. Gli auguri dei sindaci di San Severo e Maglie
Il nuovo vescovo della diocesi di San Severo è monsignor Giuseppe Mengoli. Originario di Collepasso, 58enne, arriva dalla parrocchia Maria SS. Immacolata di Maglie. È stato sacerdote presso la parrocchia ‘Santo Spirito’ di Botrugno dal 1998, mentre dal 15 giugno 2018 è vicario generale a Otranto. Subentra a Giovanni Checchinato, da poco arcivescovo di Cosenza-Bisignano.
Le parole del sindaco di San Severo Francesco Miglio: “Ho appena appreso la notizia ufficiale che il Santo Padre Papa Francesco ha nominato il nuovo Vescovo di San Severo nella persona di monsignor Giuseppe Mengoli, fino ad oggi Vicario Generale della Diocesi di Otranto. Sono molto contento di avere tra non molto il “nostro” Vescovo. I sanseveresi, come anche gli abitanti degli altri nove comuni che fanno parte della Diocesi, sono un Popolo che ha un forte senso religioso e che vive una grande devozione mariana, tanto da meritare, non a caso, il titolo di Civitas Mariana. Rivolgo il mio caloroso benvenuto a Don Giuseppe, nuovo Antistite Severopolitano, al quale assicuro fin da ora la massima collaborazione”.
Dalle parole del sindaco di San Severo a quelle del primo cittadino di Maglie Ernesto Toma: “Don Giuseppe Mengoli, parroco della Chiesa di Maria SS. Immacolata, è stato nominato vescovo di San Severo. Il nostro Don Giuseppe amato da tanti fedeli e stimato nella comunità cittadina è stato posto meritatamente a capo di una realtà religiosa importante, che saprà certamente guidare con benevolenza e misericordia. Mi piace pensare – prosegue Toma – che la nomina di Don Giuseppe è manifestazione di come Dio governi bene la sua famiglia, mettendovi a capo uomini che sono la rivelazione della Sua gloria e della Sua immensa bontà. Congratulazioni Don Giuseppe! La sua presenza tra noi è stato un dono per la nostra Città. A Don Giuseppe Mengoli esprimo a nome mio personale e dell’intera comunità stima, lode e onore per il nuovo altissimo compito che, sono certo, svolgerà con la temperanza e la bontà che lo caratterizzano”.
