Confermata la validità della disposizione emessa nell’agosto scorso dall’Ufficio Tecnico con la quale si annullava il contratto con la ditta incaricata per “grave inadempimento”
Nella controversia in atto relativa alle vicende del Parco di via Firenze, i giudici amministrativi del Tar di Lecce hanno dato ragione all’Amministrazione comunale della città ionica. La sezione leccese del Tar ha infatti respinto il ricorso proposto dalla ditta che aveva in carico la realizzazione dell’area pubblica, dando ragione all’esecutivo gallipolino. Lo scorso agosto, come si ricorderà, il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, Giuseppe Cataldi, aveva provveduto a risolvere il contratto con la ditta incaricata della realizzazione del Parco per grave inadempimento, decisione assunta dopo la ricostruzione dei rapporti intercorsi con il partner privato. Avverso a tale delibera, la ditta aveva prodotto immediato ricorso, ma con la sentenza del 3 febbraio scorso i giudici amministrativi hanno riconosciuto la fondatezza e la piena validità delle posizioni espresse dall’ente ionico, respingendo le tesi della ditta che avrebbe dovuto realizzare e gestire l’opera. Una medesima decisione di diniego, peraltro, la stessa ditta si era già vista proporre in sede cautelare, in relazione ad un ricorso gerarchico innanzi al Capo dello Stato.
“Si tratta -ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Barba– di una decisione che avvalora ed avalla la posizione dell’Amministrazione comunale la quale, confortata anche dalla sentenza del Tar, a questo punto proseguirà senza indugio per realizzare il Parco di via Firenze. Tutto ciò non solo per tener fede a un preciso impegno preso con la cittadinanza ma anche e soprattutto per eliminare una grave lacuna di carattere urbanistico e ambientale, confermando contestualmente, ove fosse necessario, che il Parco di Via Firenze è una priorità di questa compagine amministrativa”. L’assessore, inoltre, sottolinea quanto sia alta l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso le questioni che riguardano l’urbanistica della città. “La realizzazione del Parco di via Firenze -conclude infatti l’esponente del governo cittadino- farà il paio con l’intervento, già finanziato da Area Vasta per un milione di euro, per il recupero delle cave ipogee presenti nell’area in questione”.
Daniele Greco