Confermata l’impresa di quattro anni fa. L’allenatore salentino ha condotto la nazionale italiana di pallavolo verso la seconda vittoria consecutiva al campionato del mondo. A Manila si concretizza il quinto successo assoluto azzurro
Ferdinando “Fefè” De Giorgi lo ha rifatto. Dopo aver riportato il titolo mondiale in Italia nel 2022 dopo 24 anni, l’allenatore salentino, originario di Squinzano, ha portato la nazionale azzurra di pallavolo alla vittoria del Campionato del Mondo che si è tenuto nelle Filippine. Si tratta del quinto trionfo italiano nella storia della competizione, dopo i tre successi consecutivi conseguiti dal 1990 al 1998 dalla “generazione di fenomeni” della quale faceva parte, guarda caso, lo stesso De Giorgi. L’ex palleggiatore salentino entra di diritto nella storia dello sport internazionale per aver conquistato ben cinque campionati mondiali di volley, tre da giocatore e due da allenatore. Nessuno come lui in questo sport.
E nessuno come l’Italia della pallavolo negli ultimi anni. Il trionfo mondiale maschile segue quello ottenuto dalle azzurre nelle scorse settimane in Thailandia. Dopo aver trionfato alle Olimpiadi, la nazionale femminile ha dominato prima la Volleyball Nations League e ha poi conquistato il suo secondo titolo mondiale della storia; tre trionfi ottenuti con in panchina quel Julio Velasco che aveva guidato anche De Giorgi nei suoi trionfi internazionali. Oggi, quindi, l’Italia della Pallavolo è Campione del Mondo. Un altro momento storico non solo del volley, ma dello sport italiano.
Il successo si è concretizzato dopo aver superato in finale la Bulgaria allenata da Gianlorenzo Blengini, già tecnico della nazionale italiana fino al 2021 per essere poi sostituito proprio da De Giorgi. Gli azzurri si sono imposti per 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) in una gara nella quale Giannelli e compagni sono stati in balìa degli avversari solo nel terzo set; un crollo che poteva compromettere la tenuta mentale degli azzurri, fin lì in controllo della gara, ma che ha trovato una reazione da veri campioni come dimostra il netto parziale del quarto e ultimo set.
Dopo la vittoria all’esordio contro l’Algeria, era arrivata l’inaspettata sconfitta al tie break contro il Belgio, seguito dal netto successo contro l’Ucraina che aveva qualificato gli azzurri agli ottavi di finale come seconda classificata del girone. Da lì, poi, è stato un percorso senza storia: 3-0 rifilati rispettivamente a Argentina, Belgio e Polonia, in una semifinale capolavoro contro una delle favoritissime alla vittoria finale e che nelle settimane scorse aveva sconfitto l’Italia, con lo stesso punteggio, nella finale della Volleyball Nations League; la stessa nazionale che venne sconfitta, sempre per 3-0, nella finale del Mondiale del 2022, disputati proprio in Polonia.
Intervistato dalla Rai, De Giorgi si è mostrato esausto, ma ironico e, soprattutto, entusiasta: “Sono distrutto. E’ stata una estate lunga e non semplice, ma ho vissuto la felicità di lavorare con questi ragazzi speciali che hanno affrontato tanto per migliorare e raggiungere questo livello. Sapevamo di dover colmare lo spazio con altre nazionali come Polonia e Francia, e lo abbiamo fatto con grande umiltà e determinazione, lavorando soprattutto su noi stessi. I ragazzi sono stati bravi ad aiutarsi tra loro, e questo si è visto a partire dagli ottavi, anche se è stato un crescendo dalla gara contro l’Ucraina; sono felice di averli visti giocare così in un mondiale. E credetemi, non è facile vincere due campionati mondiali”.
L’allenatore salentino ha poi riservato un pensiero per Daniele Lavia, emozionato e in lacrime negli studi Rai, che non è potuto essere della spedizione per un grave infortunio (sostituito da Felice Bottolo, autore di una prestazione maiuscola in finale): “Permettetemi di ringraziare Daniele. Mi ha chiamato chiedendomi di fare un saluto alla squadra e le sue parole ci hanno dato tanta carica”.
I due titoli mondiali arricchiscono il palmares di allenatore della nazionale di De Giorgi, che annovera anche un oro e un argento ai campionati europei (2021 e 2023) e il recente argento nella Volleyball Nations League. Un successo che cancella la delusione patita alle scorse Olimpiadi, terminate al quarto posto, e che resta l’obiettivo principale dei prossimi anni. Per entrare ancora di più nella storia.
[Foto: Pagina Facebook “Federazione Italiana Pallavolo“]


