È questa la promessa di Rocco Palese (nella foto) espressa in occasione della presentazione ufficiale della sua candidatura all’Hotel Villa Romanazzi Carducci di Bari, dove erano presenti i vertici regionali del Popolo della Liberta e di tutti gli altri partiti e movimenti che aderiscono alla coalizione di centrodestra. Un piccolo esercito composto da parlamentari, consiglieri regionali, presidenti di provincia e sindaci, che sosterranno “capitan Palese” nella battaglia del centrodestra per riconquistare viale Nazario Sauro. Nella sua prima uscita ufficiale, Palese ha ringraziato chi lo ha sostenuto strenuamente, come il ministro Raffaele Fitto, disposto a lottare per far valere il suo “uomo alla Regione”. Non è un caso che, dopo un dibattito a tratti surreale sulle doti mediatiche del capogruppo Pdl in consiglio regionale, Fitto abbia dichiarato: “Se avessi dovuto scegliere il testimonial di uno spot televisivo, non avrei scelto Palese, ma se invece si tratta di indicare il candidato migliore a rappresentare gli interessi della Puglia, un amministratore scelto e competente, allora la scelta non poteva ricadere su un uomo migliore. C’è un partito unito e compatto con un candidato forte autorevole e credibile. Siamo tutti intorno a Rocco Palese per dare un senso nuovo a questa Regione, voltare pagina e vincere le elezioni”.
Da parte sua Palese ha ringraziato anche Silvio Berlusconi per la “fiducia accordata”, una fiducia sudatissima per Palese, che dopo i consiglieri e il popolo di Facebook, ora conquista anche i tanti che non avranno difficoltà a provare simpatia anche per il suo look bistrattato. Un look da lavoratore affezionato al suo vecchio barbiere, insomma quello di un padre di famiglia senza troppi grilli per la testa, se non il suo impegno politico. La campagna elettorale d’altronde è già cominciata. “Agli elettori mi presento in maniera molto semplice e le priorità sono le famiglie povere, le politiche del lavoro e quelle per i giovani -ha dichiarato Palese-. Ritengo che il nostro programma abbia una grande stella polare, quella di pensare che l’istituzione e la politica debbano avere una grandissima attenzione per le persone. Dobbiamo intanto chiedere conto di cosa è successo e di quanto è stato realizzato in questi cinque anni. Vendola nel 2005 aveva assunto degli impegni precisi con i pugliesi e con il programma che aveva presentato in Consiglio regionale. Vediamo che cosa è stato realizzato nella sanità, sui rifiuti, sulle società partecipate”. E la prima battaglia a distanza intanto ha riguardato il nucleare, su cui Vendola accusa il centrodestra di tenere nascosta la volontà di localizzare un cantiere in Puglia e Palese replica: “Mente sapendo di mentire, abbiamo approvato tutti insieme la legge regionale che prevede la consultazione su ogni possibile localizzazione”.