Cerca

Sanità, in arrivo 14 nuovi poliambulatori

Il triste fenomeno delle lunghe liste di attese per i servizi poliambulatoriali sta forse giungendo al termine. Tutto merito di un finanziamento di ben 23 milioni di euro che la Asl attingerà dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) per potenziare i servizi sanitari territoriali, alleggerendo conseguentemente la pressione sugli ospedali; questi infatti tratteranno solo le acuzie e quindi diminuiranno anche i tempi di attesa per le visite specialistiche. Del resto la provincia di Lecce ha tra i numeri più bassi a livello nazionale e regionale per quel che riguarda densità e ramificazione dei servizi sanitari: se la media regionale conta un poliambulatorio ogni 30mila abitanti, la nostra provincia si attesta solo alla rapporto uno su 67mila, in coda alla graduatoria pugliese. 
Questo nuovo progetto dovrebbe finalmente porre questa situazione su ben altri binari, come spiega il direttore sanitario della Asl Frano Sanapo: “Nasceranno altri poliambulatori e nuove strutture assistenziali secondo un piano già predisposto e preparato e che coinvolge anche alcuni comuni non attrezzati”. La provincia di Lecce si avvale al momento di 13 poliambulatori e il finanziamento del Fesr servirà a potenziare il servizio con la realizzazione di altre 14 strutture. Nello specifico si tratta di centri di primo, secondo e terzo livello. Negli attuali poliambulatori l’utenza trova tutti i servizi specialistici e assistenza avanzata come il Day Service. I centri di primi livello, invece, si occuperanno delle specialità di base, quelli di secondo livello ampliano la loro offerta, mentre il terzo livello (previsto a Lecce e Maglie) è una sorta di piccolo ospedale, esclusa la degenza. Ad ogni modo l’intero progetto è stato presentato il 29 gennaio durante una conferenza di servizi alla quale hanno partecipato, insieme alla Asl, le associazioni di volontariato tra cui il Tribunale per la tutela dei Diritti del malato.
 
Alessandro Chizzini