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Ortelle, tradizione e identità locale nella secolare Fiera di San Vito

La pluricentenaria manifestazione commerciale ed enogastronomica salentina torna dal 24 al 27 ottobre. Tra convegni, confronti, arte e la celebre carne suina Or.Vi.

Una manifestazione la cui origine si perde nella notte dei tempi, il principale simbolo identitario della piccola comunità di Ortelle, ma anche uno degli appuntamenti più attesi e frequentati dai salentini. Un appuntamento antico, probabilmente risalente al Medioevo e le cui prime testimonianze scritte risalgono al 1500. Tra gli appuntamenti del genere pugliesi, è meno antica solo della Fiera di Gravina di Puglia. Dal 24 al 27 ottobre, come da tradizione nella settimana corrispondente alla quarta domenica di ottobre, torna la secolare Fiera di San Vito. Organizzato dal comune di Ortelle, quello che rappresenta uno degli eventi più antichi del Sud Italia prenderà vita all’interno di Parco San Vito, con protagonista indiscussa la carne suina Or.Vi.: prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche di allevamento, risponde ad un disciplinare a cui hanno aderito l’Associazione degli allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la ASL di Maglie.

Questo è da sempre l’elemento simbolo della manifestazione ortellese, così come la grande fiera mercato della domenica mattina, con circa 200 commercianti ambulanti. Nell’arco dei quattro giorni, inoltre, i visitatori della fiera potranno anche visitare la XXVI edizione della Mostra Mercato e la XX edizione della Rassegna Agro-Art, due spazi dedicati a numerose aziende (provenienti anche da fuori provincia) per esporre, promuovere e vendere i propri prodotti; l’area espositiva sarà aperta tutte le sere e l’intero giorno di domenica 27 ottobre.

Il programma partirà domani, giovedì 24 ottobre, alle ore 10, prima in Largo San Vito e sul piazzale della Cripta della Madonna della Grotta e successivamente all’interno dell’Open Space “Luigi Martano”, con il laboratorio “Per un Ecomuseo con e dei bambini: il territorio in gioco”, organizzato dal Laboratorio di ricerca “Innovazione sociale e Sviluppo delle Comunità” di Espero e Unipegaso; i protagonisti saranno gli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria di Ortelle e Vignacastrisi, che saranno guidati da Maria Ratta con la collaborazione di Eleonora Greco, Caterina De Marzo e Riccarda Boriglione. L’appuntamento rientra nell’ambito di “Il Territorio in Fiera: esperienze, conversazioni, laboratori”. La serata inizierà con la S. Messa presso la Cappella di San Vito delle 18, seguita dall’inaugurazione ufficiale prevista alle ore 19. Nel corso del pomeriggio, verrà inaugurato anche un murales dedicato alla fiera e realizzato da Antonio Chiarello, artista e studioso della storia locale. A partire dalle 21, poi, sarà la musica ad accompagnare lo svolgimento della prima serata.

E nel progetto “Il Territorio in Fiera” sono inseriti anche gli appuntamenti di venerdì 25 ottobre. Si parte alle ore 10, presso l’Open Space “Luigi Martano” con il laboratorio “Narrazioni del territorio per il territorio”: verranno avviati dei dialoghi interattivi tra giovani agricoltori e artigiani del territorio e gli studenti delle classi 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di Primo grado di Ortelle e Vignacastrisi e del Biennio del Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme; organizzato in collaborazione con il Gal “Porta a Levante” e Confartigianato Imprese Lecce, l’incontro verterà anche sugli interventi di Vincenzo Vadrucci della Cooperativa Agromea, Maria Antonietta Orlando del Cravattificio Remo Sartori, Mattia Sansò del MOI Beer e l’imprenditrice agricola Rossella Stefano. Il laboratorio verrà condotto da Eleonora Greco, con la collaborazione di Maria Ratta, Caterina De Marco e Riccarda Boriglione.

Alle ore 18, poi, sempre presso l’Open Space, si terrà l’incontro “Verso un Ecomuseo di Comunità”, che si presenta come un dialogo di co-progettazione con i rappresentanti delle Associazioni di Ortelle e Vignacastrisi moderato e coordinato da Ada Manfreda, Maria Ratta, Caterina De Marzo, Riccarda Boriglione ed Eleonora Greco. Alle ore 19:30, infine, l’appuntamento sarà con l’incontro pubblico “Territorio e sviluppo locale: opportunità per l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sostenibilità e di valorizzazione del patrimonio culturale”, organizzato in collaborazione con il Gal “Porta a Levante” e Confartigianato Imprese Lecce: interverranno Edoardo De Luca, Sindaco di Ortelle, Salvatore Rizza, Consigliere comunale di Ortelle, Ada Manfreda, Delegata Innovazione Sociale e Valorizzazione dei Territori di UniPegaso, Luigi Derniolo, Presidente di Confartigianato Imprese Lecce, Paolo Trani, Responsabile FEARS del Gal “Porta a Levante”, e Michele Tenore, Presidente del Parco Otranto-Leuca.
Nel mezzo, la Santa Messa delle ore 18.

La giornata di sabato 26 ottobre partirà alle ore 17:30 con il trasporto della statua di San Vito presso la Chiesa Madre di Ortelle, in piazza San Giorgio, con panegirico, seguita dalla processione con la traslazione della statua nuovamente presso la Cappella San Vito. Durante questo appuntamento, la statua verrà prima portata in spalla dagli allevatori presenti in Fiera intorno all’area fieristica, come da annuale tradizione. Alle 21:30, poi, un nuovo intrattenimento musicale di contorno alla serata.

La giornata finale, domenica 27 ottobre, inizierà alle ore 6:30 con la Santa Messa presso la Cappella San Vito, seguita dall’apertura degli stand espositivi ed enogastronomici e della fiera-mercato alle ore 7. Dopo la seconda celebrazione religiosa delle ore 8, sarà la volta della novità di questa edizione: alle ore 1o si terrà uno spettacolo equestre, con sfilata di attacchi d’epoca da lavoro, a cura della APS “Li Trainieri” di Cutrofiano. Alle ore 15, invece, appuntamento musicale con un dj set a cura di Cesko degli Après La Classe. Seguirà, alle ore 17:30, l’ultima Santa Messa presso la Cappella San Vito e un ultima esibizione musicale alle ore 21.

La serata di domenica, però, prevede anche la premiazione, prevista alle ore 19:30, del 15° concorso fotografico “Luigi Martano”; una apposita giuria premierà la fotografia che meglio rappresenterà lo spirito della fiera, mentre una menzione speciale verrà riservata allo scatto che si distinguerà sotto l’aspetto tecnico. Entro le ore 13 di domenica 27 ottobre, i partecipanti al concorso dovranno inviare non più di due file (preferibilmente in formato jpg o png) di fotografie realizzate nel corso dei quattro giorni dell’evento all’indirizzo infofierasanvito@gmail.com, avendo cura di indicare il proprio nome completo. Il vincitore riceverà un premio in denaro di 200 euro. La partecipazione è gratuita.

[Foto: Antonio Chiarello]

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