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Nuova vita per il Megaparcheggio

L’Amministrazione comunale ha proposto in questi giorni un avviso pubblico per la struttura di via Otranto: si potranno creare, al di sopra del parcheggio interrato, due piani dedicati ad attività commerciali o un centro direzionale
 
Scade il prossimo 11 febbraio il bando di gara dedicato agli imprenditori interessati al Megaparcheggio di via Otranto, al fine di costituire una nuova struttura che ne modifichi l’esclusiva destinazione d’uso. In pratica, il Megaparcheggio verrà concesso al migliore offerente, al fine di sbloccare un’impasse che dura ormai da anni, ed è relativa alla situazione di passivo del parcheggio interrato, ampiamente sottoutilizzato. Sono giornalmente circa 150 le automobili che parcheggiano lì in via Otranto ma non basta, anche perché per la costruzione della struttura sono stati contratti da parte dell’Amministrazione comunale due cospicui mutui estinguibili entro il 2019 ed entro il 2030. 
Il Megaparcheggio rappresenta a tutt’oggi il grande interrogativo per la città di Maglie e riconvertirlo potrebbe significare modificare di gran lunga la situazione. Secondo il bando potrebbero essere realizzati due piani al di sopra del parcheggio interrato, che potrebbero ospitare luoghi destinati al terziario in genere, al commercio o come centri direzionali: naturalmente, l’imprenditore o gli imprenditori interessati dovranno presentare un progetto consono da porre al vaglio dell’Amministrazione comunale assumendosi, in maniera vincolante, gli oneri di entrambi i mutui, che potrebbero anche essere estinti immediatamente e non solo entro i termini di scadenza. 
“Questo progetto -spiega il primo cittadino di Maglie, Antonio Fitto– potrebbe essere l’inizio di un nuovo corso. Integrare il Megaparcheggio nel tessuto produttivo magliese potrebbe rivelarsi un sistema per utilizzarlo, in modo che questo non resti una cattedrale nel deserto. Andremo a creare aree dedicate ad attività differenti, in modo che lo stesso Megaparcheggio possa diventare un punto di riferimento. Abbiamo visto ormai che, come parcheggio, quella struttura non viene utilizzata, forse perché viene vista troppo lontana dalla gente che, anche in occasione di Natale o del Mercatino del Gusto, preferisce posteggiare l’auto in prossimità del cimitero o presso il parco della Rimembranza. Si potrà così, finalmente, creare il primo presupposto per la ricettività per la riconversione del traffico. Negare che il traffico in centro non sia connesso con il sottoutilizzo del Megaparcheggio vuol dire vedere la questione in modo strumentale. Di fatto, le vicende del Megaparcheggio hanno bloccato qualunque iniziativa da parte dell’Amministrazione in tal senso. Ci piacerebbe fare tante cose, ma dobbiamo fare i conti con le risorse e questo bando di gara potrebbe significare poter concludere la vicenda in maniera positiva, per dare risposte e iniziare a ragionare in maniera diversa”. 
Il Megaparcheggio, in effetti, non è lontano dal centro, eppure continua ad essere immaginato in periferia, e una nuova struttura che ospiti negozi o altro, migliorando anche la situazione delle periferie magliesi, che troppo spesso sono isolate e deserte dopo la chiusura dei negozi. Per cui un luogo di ritrovo per i giovani o per le associazioni (come un centro direzionale) potrebbe essere anche una soluzione ottimale, dato che questi lamentano, non a torto l’assenza di luoghi destinati alla cultura e allo stare insieme. 
 
Angela Leucci