La gestione del camposanto avrà durata trentennale e l’Amministrazione, per i primi tre anni, riceverà dall’azienda che si aggiudicherà il bando un canone annuo pari a 500mila euro
Con un investimento di circa un milione e 500mila euro, interamente a carico dell’azienda che si aggiudicherà la gara e quindi il servizio, si prospetta la nuova rivoluzione del cimitero comunale. La gestione del camposanto avrà durata trentennale e l’Amministrazione comunale per i primi tre anni riceverà un canone annuo pari a 500mila euro. In progetto la realizzazione di 78 nuove cappelle funerarie, in vendita ad un prezzo massimo di 45mila euro, mentre i lotti da destinare alla costruzione di nuove cappelle costeranno 9mila euro. Inoltre sarà realizzato un forno crematorio, secondo in Puglia dopo quello già attivo a Bari. “Grazie al bando per l’affidamento in project financing della concessione dei lavori di ampliamento ristrutturazione e gestione del cimitero comunale -spiega il sindaco Ivan De Masi– il cimitero comunale sarà al centro di un’imponente opera di riqualificazione, il tutto senza alcun costo per le casse comunali. Da tempo, infatti, si avvertiva la necessità di ampliare l’area a disposizione delle tumulazioni”.
L’azienda che si aggiudicherà il bando si occuperà della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’ampliamento dell’area cimiteriale; della realizzazione di tutti gli impianti e delle infrastrutture necessarie per la migliore funzionalità dell’area di nuova costruzione e nel capitolato è previsto anche l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione attraverso la riqualificazione e l’adeguamento dei viali esistenti, con il rifacimento della pavimentazione. Quanto ai costi per la tumulazione, il dispositivo prevede che un loculo costerà quanto la tumulazione in campo, vale a dire 500 euro, mentre per l’ossario il costo scende a 150 euro. Per quanto riguarda invece la pratica della cremazione, sono previste due tariffe. La prima è riservata ai cittadini residenti a Casarano (al costo di 167 euro); la seconda, invece, per 406 euro riguarda le cremazioni di salme di non residenti in città. La cremazione dei resti invece costerà 98,46 euro; l’inumazione indecomposti 89,32 euro mentre l’estumulazione straordinaria di resti o ceneri 83,23 euro.
Daniele Greco