Un 33enne di Porto Cesareo aveva trasformato la propria cucina in laboratorio della droga
Lo scorso 26 maggio gli agenti della “Sezione Investigativa” del Commissariato della Polizia di Stato di Nardò hanno arrestato un 33enne di Porto Cesareo con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana. Una volta scoperto, l’uomo si è dato alla fuga ma dovuto poi arrendersi dopo alcuni chilometri.
Avendo sospetti sulla sua attività illecita, gli agenti hanno dapprima monitorato per ore l’appartamento dell’uomo, notando un viavai di persone e di veicoli che giungevano presso l’abitazione e, dopo aver sostato per alcuni attimi all’interno, si allontanavano poi frettolosamente. Una volta sciolti tutti i sospetti, i poliziotti hanno approfittato del successivo probabile acquirente per entrare nel giardino pertinente l’abitazione, dove era presente il 33enne; l’uomo ha così pensato di sottrarsi al controllo tentando di darsi alla fuga con in mano un sacchetto.
Durante l’inseguimento l’uomo ha cercato di disfarsi della droga, in parte spargendola nell’aria e in parte nascondendola tra l’erba di un campo incolto; trovatosi, poi, braccato dagli agenti, si è arreso dopo alcuni chilometri.
Ripercorrendo il tragitto, gli agenti hanno recuperato, tra l’erba del campo, gran parte della droga seminata, pari a 74,65 grammi di cocaina, nonché il sacchetto con all’interno un bilancino e una banconota di 10 euro. I poliziotti, inoltre, hanno perquisito l’abitazione, constatando che il vano cucina era stato trasformato in un vero e proprio laboratorio della droga: sono stati, infatti, rinvenuti vari accessori per il confezionamento e la pesatura (accendino, coltello intriso di colla e carta, forbice, rotolo di buste, carta forno ed altro materiale) e un contenitore in plastica con all’interno 20 confezioni in cellophane trasparente termo-sigillate contenenti 15,80 grammi di cocaina; nel bagno, invece, è stata trovata una quantità pari a 7,09 grammi di marijuana.
Il 33enne di Porto Cesareo, dopo essere stato arrestato, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
