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“Musiche di Pace” con Ambrogio Sparagna

Presso la tomba di don Tonino Bello ad Alessano, il 18 settembre insieme al maestro Sparagna si esibiranno Gabriella Gabrielli, Raffaello Simeoni, Maria Maromarco e Alessia Tondo 
 
La quinta edizione di “Musiche di Pace” arriva nell’anno in cui l’Italia celebra i 150 anni dall’Unità tricolore, figlia dei moti rivoluzionari e dall’epopea patriottica del Risorgimento. Il concerto che da un lustro si tiene ad Alessano in onore del “vescovo dei poveri” don Tonino Bello quest’anno fa suo un messaggio di unione e di integrazione ed invita nel Salento gli artisti e le voci della tradizione popolare e musicale del Nord, come del Centro e del Sud. 
“Cuciniere” dell’evento promosso dal Comune di Alessano in collaborazione con la Fondazione  “Don Tonino Bello”, sarà per il quinto anno consecutivo il maestro Ambrogio Sparagna (nella foto), già maestro concertatore della Notte della Taranta che proprio attraverso questa importante iniziativa che egli stesso ha ideato insieme a Sergio Torsello mantiene i contatti con una terra, il Salento, che è diventata la sua seconda casa musicale. Sparagna farà dunque da padrone di casa in una esibizione-preghiera che inizierà sabato 18 settembre alle 20 nel cimitero di Alessano presso la tomba del vescovo in odore di santità scomparso nel 1993. E sarà un evento che con le parentesi di musiche a tema religioso mantiene il canovaccio che prevede la lettura di alcuni degli scritti più significativi di don Tonino Bello. Nel cast della quinta edizione di “Musiche di Pace” che idealmente mette in collegamento il Nord, il Centro ed il Sud del Paese figurano gli artisti Gabriella Gabrielli, Raffaello Simeoni e Maria Moramarco, ospiti d’eccezione ai quali si affiancano gli esponenti salentini della musica folk ed etnica capitanati da Alessia Tondo ed accompagnati dalle note dell’Orchestra Popolare Italiana diretta (e fondata) da Ambrogio Sparagna. 
Gabriella Gabrielli è la voce solista dei Zuf dai Žur, gruppo nato nel 1994 il cui progetto musicale si rifà alla cultura mitteleuropea della zona di Gorizia con l’intento di fondere ed esprimere al meglio la multietnicità dei popoli che vivono il Nord-Est d’Italia. La musica di Gabriella trae ispirazione dai canti istriani, friulani e sloveni con timbri sonori balcanici e si contamina grazie alle collaborazioni con Valter Sivilotti, Edoardo de Angelis, Alfredo Lacosegliaz ed Ambrogio Sparagna. Raffaello Simeoni è uno chansonnier dell’alto Lazio, artista completo, compositore e polistrumentista che si cimenta con flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, organetti, ciaramelli, liuti arabi e ghironde. Nell’elenco degli artisti e dei gruppi con i quali ha collaborato si leggono i nomi di Giovanna Marini, Micrologus, Alexander Balanescu, Claudio Baglioni, Lucilla Galeazzi, Daniele Sepe, Avion Travel, Moni Ovadia, Simone Cristicchi, Ron e dello stesso Sparagna, il quale lo ha voluto con sé nell’Orchestra Popolare Italiana.
A rappresentare il Sud, sarà infine la voce pugliese di Maria Moramarco, leader degli Uaragniaun. Appartenente ad una famiglia di “cantori” baresi, Maria Moramarco si occupa di ricerca e studio delle tradizioni popolari. Ha collaborato con Orazio Profazio e con altri “trovatori” (Nonò Salomone, Franco Trincale, Franco Madau, Danilo Montenegro, Alfredo e Letizia Anelli su tutti) conosciuti e frequentati nell’ambito del progetto in giro per l’Italia “La penultima sagra dei cantastorie”. 
 
Daniele Greco