Clamorosa protesta del sindaco Ettore Caroppo, che scrive al prefetto: “Se l’ente non potrà rinnovare l’incarico per raggiunti limiti di spesa del personale, sono pronto a dimettermi”
“Se non viene rinnovato l’incarico al segretario comunale si compromette l’attività amministrativa. Sono pronto a riconsegnare la mia fascia al prefetto di Lecce”. La clamorosa protesta arriva da Minervino di Lecce, dove il sindaco Ettore Caroppo ha messo nero su bianco ciò che potrebbe accadere nelle prossime ore nel comune che amministra. I limiti posti alla spesa del personale e la conseguente mancanza di flessibilità che consentirebbe l’utilizzo di nuove risorse umane, fa sapere l’ente, potrebbe portare a breve a non poter rinnovare l’incarico al Segretario Comunale per raggiunti limiti di spesa del personale. Una situazione che comprometterebbe non solo l’ordinaria attività amministrativa ma anche la prosecuzione e il completamento di diverse opere pubbliche, con rischio di definanziamento delle stesse. Caroppo, che vanta una lunga esperienza nell’Anci, lo scorso 27 settembre ha scritto al prefetto di Lecce e ancora prima al Ministero degli Interni. Le sue parole: “Con la presente sento il dovere di comunicare che questo Comune, stante la situazione che si verrà a creare tra poche ore, non potrà fare altro che ‘chiudere le porte’ a quanti necessitano dei servizi che la dottoressa Vitali, garantisce. Dottoressa che qui vivamente ringrazio per l’enorme senso di responsabilità e passione che dimostra di avere per i compiti affidategli e che svolge senza guardare sabati, domeniche, orari ecc. Sottolineo che già in passato mi sono visto costretto a ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio dei Lavori Pubblici, esperienza che, se costretto, non accetterò più di ricoprire per le ragioni che certamente non sfuggiranno alla Sua attenzione. Pertanto, non escludo di consegnare la fascia di Sindaco nelle sue mani al fine di garantire quei servizi che io non riuscirò a garantire”.