Lo sfogo della scrittrice e giornalista salentina nel corso di un incontro insieme ad Adriana Poli Bortone, candidata alla carica di sindaco di Lecce, e alla ministra Alessandra Locatelli
Maria De Giovanni, Commendatore della Repubblica, è stata protagonista ieri nel corso di un incontro presso l’Open Space di Palazzo Carafa a Lecce. La giornalista e scrittrice salentina era ospite di Adriana Poli Bortone, candidata alla carica di sindaco di Lecce, così come la Ministra della disabilità Alessandra Locatelli. Un incontro in cui si è parlato di disabilità e criticità, in una ottica di miglioramento della società in cui ancora adesso fatica ad accettare il diversamente abile come una faccenda nella norma.
Dopo i saluti istituzionali di Adriana Poli Bortone , è intervenuta Maria De Giovanni la Lady di ferro che combatte le discriminazione contro la disabilità: “Mi occupo di persone con bisogni speciali – ha esordito Maria – e ogni giorno è uno scalare una montagna formata da discriminazione e soprattutto non accessibilità. Ho ricevuto più di 100 riconoscimenti, eppure nella mia città non ho ricevuto un solo invito. Ho scritto libri che hanno varcato l’Italia approdando al Parlamento Europeo. Noi siamo disabili ogni giorno e non un mese durante le campagne elettorali. È una vergogna non poter partecipare alla vita sociale per le moltissime barriere. La fisioterapia mi e ci viene somministrata a dosi, spesso cambiando terapista ogni mese, non è accettabile questo sistema. Abbiate la coscienza di rispettare i nostri bisogni e ricordate che la disabilità non ha colore politico”.
Ogni frase di Maria è stata accolta dalla platea da decine di applausi e abbracci, compreso quello della Ministra che con la salentina Commendatore intende avviare un percorso continuativo di ascolto delle tematiche dei soggetti con vulnerabilità. Nel corso dell’incontro, la De Giovanni ha garantito di proseguire questo suo percorso al fianco dei bisognosi, dei bambini, delle famiglie. Nello specifico, ha annunciato di essersi messa già al lavoro per la settima edizione del progetto “Il Mare di tutti”, per il quale ha ricevuto il sostegno e il supporto della stessa Poli Bortone.