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“Maggioranza immobile per il Consultorio”

I gruppi all’opposizione puntano l’indice contro l’amministrazione De Masi, dopo che il piano di riorganizzazione della rete consultoriale ha privato la città dell’importante struttura 

 

Con una lettera aperta a firma di Claudio Casciaro, Giampiero Marrella, Antonio Gatto, Luigi Bartolomeo ed Adamo  Fracasso, i gruppi all’opposizione in Consiglio comunale portano all’attenzione dei casaranesi “una prima considerazione -scrivono i cinque esponenti del centrodestra- sull’immobilismo della maggioranza riguardo un problema così importante  quale la soppressione della sede del Consultorio familiare di Casarano”. “Facciamo nostre le preoccupazioni di tanti concittadini -spiega il portavoce della minoranza Claudio Casciaro- che vedono inarrestabile il declassamento della nostra città attraverso la perdita di servizi essenziali quali il distaccamento dei vigili del fuoco, alcuni servizi dell’Asl, non ultimo il Consultorio. I cittadini sono giustamente preoccupati per un’Amministrazione che è assente ad un tavolo importante quale la Conferenza dei Servizi per la centrale a biomasse tenutasi a Bari il 13 aprile, per l’assenza di qualsiasi tavolo di confronto con la direzione Asl e con l’Ente Regione su queste scelte che penalizzano fortemente la nostra città”.

Casciaro, Marrella, Gatto, Bartolomeo e Fracasso per questo hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente nel quale possa essere discussa la delibera regionale n. 735 e valutare quindi se la sede del consultorio di Casarano ha i requisiti richiesti dalle normative regionali in merito all’assetto strutturale, all’assenza di barriere architettoniche, alla dotazione di impianti a norma, alla metratura sufficiente, alle postazioni informatiche sufficienti ed ai collegamenti di rete. “I consiglieri comunali di minoranza -conclude la nota- ritengono che dal Consiglio comunale debba partire un confronto con la direzione dell’Asl e con l’Ente Regione perché sia annullata la scelta di sopprimere il Consultorio familiare di Casarano ed altresì si proceda ad un celere adeguamento della struttura per renderla compatibile con i parametri richiesti”.
Sulla stessa questione “Consultorio familiare”, nei giorni scorsi il sindaco Ivan De Masi ha provveduto a chiedere al governatore della regione Nichi Vendola l’istituzione di un tavolo tecnico e sociale che possa coordinare le scelte di Regione, Asl e comuni interessati.
 
Daniele Greco