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L’Università delle Tre Età compie 29 anni

Tante le conferme e le novità per l’Anno Accademico 2015/2016, tra corsi teorici e pratici, viaggi all’estero, iniziative culturali e di solidarietà 

 

Si è tenuta venerdì scorso la cerimonia per l’apertura dell’Anno Accademico numero 29 dell’Università delle Tre Età di Maglie, presieduta dalla professoressa Romana Bortone De Giuseppe. Tante le novità e le conferme per quanto riguardo il 2015/2016: saranno 26 i corsi che anche quest’anno (con orario 16-20) da novembre fino a giugno, l’Università metterà a disposizione dei suoi iscritti. Corsi eterogenei  e trasversali che spaziano dalla teologia alla chitarra, dalla cartapesta al canto, dallo yoga al teatro, dai balli di gruppo alla fisica. Questo perché come sostiene la “rettora”: “L’importanza dell’attività mentale va sempre di pari passo con quella motoria, ragion per cui abbiamo voluto spaziare con le materie cercando di comprendere quanti più ambiti possibile”. 

L’età media degli studenti si aggira intorno ai 60 anni, anche se non mancano elementi più giovani, mentre la provenienza di ognuno abbraccia gran parte dei 99 comuni salentini. Da anni ormai, l’attività della scuola non è più incentrata esclusivamente sui corsi teorici e pratici ma si arricchisce di esperienze di varia natura come manifestazioni culturali, presentazioni di libri e addirittura viaggi formativi. Quest’anno, tra le altre, sono previste infatti escursioni e visite guidate in Sudafrica, Irlanda e Cuba a completamento delle lezioni d’aula. Iniziative che “il più delle volte hanno assunto un valore terapeutico per tanti dei nostri allievi -ha precisato la professoressa De Giuseppe-, ci sono tante persone infatti che grazie alla nostra scuola e alle sue attività extra didattiche hanno vinto la solitudine ma soprattutto alcune forme di depressione, trovando in noi un caldo rifugio e un posto dove confrontarsi, mettersi in gioco e fare socializzazione”.

Confermato anche l’impegno della UniTre nel campo sociale ed umanitario, dapprima attraverso l’adozione a distanza di ben 24 bambini provenienti dalla Tanzania, e successivamente con una fattiva collaborazione offerta all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per quanto riguarda la distribuzione delle famose azalee della ricerca. L’ultima novità dell’UniTre riguarda la creazione della figura del counselor, nella persona della professoressa Diletta Papa, che affiancherà e seguirà tutti gli studenti,  in particolare quelli che necessitano di maggior sostegno, per poter superare ogni difficoltà. 

 

Ugo Tramacere