Nativo di Vignacastrisi, ha appena girato uno spot. Tra i suoi lavori più importanti, la partecipazione al film “Le ragioni dell’altro”
Negli scorsi giorni è stato girato lo spot pubblicitario della F4, una nuova macchina che si potrà guidare senza patente, targa, bollo e assicurazione, alimentata al 100% elettricamente e che verrà a breve messa sul mercato. Per quanto, però, questo nuovo veicolo possa rappresentare un passo importante verso lo sviluppo di una tanta ricercata mobilità sostenibile, l’aspetto che adesso si vuole qui sottolineare è un altro, legato strettamente ad un contesto artistico e culturale.
Tra gli interpreti dello spot, infatti, compare anche Lorenzo Guida, 74enne nativo di Vignacastrisi che nella sua lunga carriera si è distinto per la sua poliedricità artistica, tra recitazione, musica e scrittura, oltre ad aver accumulato anche importanti esperienze nel settore imprenditoriale, giornalistico e diplomatico.
Nato nel 1950 a Vignacastrisi, Lorenzo Guida è l’ottavo di nove figli. A soli 15 anni decise di cambiare vita, anche a causa di un evento luttuoso, come spiega lo stesso Guida: “Quando nel 1965 morì mio padre, per non essere di peso a mia madre, perché i tempi erano un po’ duri, come sempre d’altronde, decisi di andare via da casa ed emigrai da solo a Torino. Ebbi la fortuna di trovare subito lavoro come cameriere, avendo garantito vitto e alloggio. Da lì cominciò la mia avventura. A 18 anni frequentai il corso presso la scuola FIAT come allievi capo squadra e a 26 anni gestivo una officina con 40 operai. Tutto questo fino al 1978, quando andai a lavorare quale consulente per una Scuola multinazionale tedesca. Lavorai con loro per un anno e basandomi sui loro errori volli aprire una scuola tutta mia che ancora ora gestisco”.
Sempre a 15 anni, però, scoprì il suo talento per la musica, aggiudicandosi la competizione nazionale “Fuori il Personaggio”, condotto da due colonne della storia della televisione italiana come Pippo Baudo e Corrado Mantoni.
A Torino, poi, si laureò in Ingegneria Civile, titolo di studio grazie al quale gestì, fino al 2004, una Scuola Paritaria per Geometri con 35 dipendenti, per poi tornare a gestire corsi di recupero per geometri, ragionieri, licei e periti.
Iscritto all’Albo dei giornalisti pubblicisti sino al raggiungimento della pensione, nel 1982 è stato nominato Grand Balì del Reale Ordine di Cipro ed è stato conferito del titolo di Conte di Santa Maria di Bioglio e Signore di Priola, mentre nel 1993 è stato nominato Cavaliere della Real Casa Savoia. Tra le varie esperienze, poi, anche la presidenza dell’Accademia “La Minerva” di Roma. Lorenzo Guida è riuscito negli anni ad affermare la sua immagine di uomo di cultura, tanto che per un periodo è stato Corrispondente Diplomatico per Malta con tanto di passaporto diplomatico.
L’arte, però, ha sempre caratterizzato la sua carriera: “Ho iniziato a scrivere canzoni e cantare, tanto che ho ricevuto il Disco d’Oro e otto anni fa vinsi il Festival Internazionale a Las Vegas. Su Spotify e Youtube sono presente con quasi 190 canzoni. Ho lavorato per tre anni in qualità di attore di fotoromanzi per Grand Hotel e partecipai in qualità di attore anche per Cento Vetrine e Vivere, oltre che come protagonista in alcuni film. Ho all’attivo cinque libri e sono ‘quasi’ pronto per uscire con l’ultimo dal titolo ‘La Regina di Cipro Caterina Cornaro (definita la regina senza corona)’”.
A livello cinematografico, spicca la sua presenza nel cast de “Le ragioni dell’altro” di Victor Vegan, dove ha interpretato due ruoli, il Duca Amedeo IX di Savoia nel XV secolo ed un autista di autobus. Un’ opera che è stata selezionata per il Festival di Salerno e il World Film Carnival di Singapore, oltre ad ottenere alcuni riconoscimenti come la vittoria al Mont Blanc International Film Festival di Parigi e al Globale Cinefest di Lisbona.
Prestigiosi anche gli appuntamenti ai quali ha presenziato come ospite di rilievo, con alcuni momenti particolari che lo hanno reso orgoglioso dal punto di vista sociale: “Ho fatto un concerto in Sud Africa, precisamente a Johannesburg, i cui proventi, uniti a quelli del mio cofanetto di cd, sono stati destinati alla realizzazione di un ospedale oncologico per bambini; un totale di 100mila euro. Per tre anni consecutivi, poi, fui invitato insieme alla principessa italo-spagnola Immacolata y De Vargas dei Principi Molis ad essere i padrini a Caserta per il Ballo delle Debuttanti. E quando i Pooh festeggiarono i loro quarant’anni di successi a Ponte di Legno, mi invitarono ad aprire la serata con cinque delle mie canzoni”.
Una lunghissima carriera, ricca, variegata, con esperienze in tantissimi campi: “Belle soddisfazioni -conclude Guida- e sono orgoglioso di quanto la vita mi ha offerto”.