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L’inventiva al servizio dei disabili

Nunzio Casciaro (nella foto), fabbro già noto alle cronache per alcune sue originali invenzioni brevettate, è tornato a far parlare di sé per aver mosso il suo genio nel campo del sociale. L’idea gli è stata offerta da una giovane ragazza tetraplegica che ha suggerito allo stesso Casciaro di aiutare le persone nella sua triste situazione. Così, prendendo spunto dall’andatura dei cani, l’inventore di Vignacastrisi ha realizzato “Alzati e Cammina”, una struttura dal nome forte ma che richiama perfettamente le sue funzionalità. Può definirsi una stampella meccanica realizzata in metallo leggero e tutt’ora in fase di brevetto. Un’idea che si distingue anche per la sua economicità. Attraverso un sistema di cerniere, questa innovativa struttura permette ai disabili di sollevarsi dalla sedia a rotelle o dal letto; mediante poi il movimento delle mani, si azionano delle leve a trazione anteriore che sono collegate a delle aste in posizione del quadricipite, le quali a loro volta toccano terra con delle basi antiscivolo, garantendo stabilità ed equilibrio. Il movimento alternato delle mani permette al disabile di riprovare la sensazione di camminare in posizione eretta, come Luigi, un 66enne tetraplegico da ben 24 anni a causa di una drammatica caduta da un albero. Luigi si è detto soddisfatto e il successo di questa idea ha convinto Casciaro a proporre la sua invenzione alle strutture mediche.