La comunità scientifica europea premia il progetto del 20enne gallipolino studente di Ingegneria industriale, con cui è possibile estrarre acqua potabile dalle bucce di banana
Un’intuizione che può cambiare la vita, la propria e quella degli altri. Ha solo 20 anni, ma il gallipolino Alvaro Maggio (nella foto), studente presso il corso di laurea in Ingegneria industriale dell’Università del Salento, è l’autore di una scoperta che ha impressionato l’ambiente scientifico di tutta Europa. Il giovane genio salentino ha infatti messo a punto un sistema in grado di ottenere acqua potabile attraverso le bucce della frutta, sfruttando l’azione della pectina, una sostanza in esse contenuta. Si chiama Metals-Catchers l’idea partorita da Alvaro Maggio, ma la cui elaborazione è partita tre anni fa durante una lezione di biologia. In quell’occasione, vennero messe in evidenza le proprietà delle bucce della frutta, capaci di attenuare gli effetti collaterali gastrolesivi di alcuni farmaci.
L’intuizione riguarda proprio la pectina contenute nelle bucce, una sostanza ricca di gruppi chimici di carica negativa; Alvaro Maggio ha paragonato questa sua caratteristica ai metalli in soluzione acquosa, i quali hanno la peculiarità di comportarsi come cationi, cioè ioni con carica positiva. Il 20enne studente di Ingegneria è così riuscito a dimostrare che, attraverso un debole legame elettrostatico, è possibile separare i metalli contenuti in una soluzione acquosa proprio grazie alle bucce di frutta e verdura. Sono stati tanti i test compiuti da Alvaro su elementi quali mela, carruba, arancia, patata, limone, pomodoro, melanzana, e tutti hanno dato positivi riscontri. La massima efficacia del suo metodo, però, è stata riscontrata nella buccia della banana: quest’ultima consentirebbe, infatti, di eliminare ben il 98% dei metalli disciolti e sarebbe utilizzabile addirittura per nove volte mantenendo intatta la sua efficacia; soprattutto, però, la buccia di banana si è rivelata 20 volte più efficace anche dei metodi tradizionali con il quali si effettua questa particolare operazione.
L’attenzione della comunità scientifica è stata immediata, e Alvaro Maggio ha cominciato a riscuotere una serie di importanti riconoscimenti, tra cui il 1° Premio al Concorso Nazionale “I giovani e le scienze 2015”, considerato il più importante concorso dell’Unione Europea dedicato ai giovani scienziati, e la vittoria all’Eucys 2015. Alvaro Maggio potrà rappresentare l’Italia in eventi scientifici internazionali e partecipare a stage presso istituti di ricerca europei.
Alessandro Chizzini