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L’impegno del Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi

Tra gli organismi che maggiormente si battono perchè la legge sul prepensionamento dei genitori di figli disabili sia varata, c’è il Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi. Si è costituito a Roma nel luglio del 2007, assolve le proprie attività su tutto il territorio nazionale e dal 5 all’8 novembre scorsi ha guidato la “crociata” presso il palazzo dei congressi in piazzale Kennedy a Roma per una raccolta delle firme a sostegno della battaglia sociale. In verità la petizione è già stata avviata da tre anni, sommando fino ad oggi oltre 180mila adesioni. “Le prime 140 mila -spiega Simona Bellini, presidente del Coordinamento Nazionale- furono consegnate nelle mani dell’allora presidente della Camera Fausto Bertinotti. Poi l’iter della legge si interruppe a causa della caduta del governo. Quello che notiamo con soddisfazione, dopo anni di battaglie, è che davvero questa legge è trasversale rispetto alle appartenenze politiche ed infatti anche questo governo e l’attuale presidente della Camera Gianfranco Fini sta seguendo con molta attenzione la proposta di legge”.
La raccolta organizzata a Roma dal 5 all’8 novembre si poneva l’obiettivo di sostenere ulteriormente la proposta di legge e far capire ai legislatori il “peso” che una simile normativa reca con sé. “È un chiaro messaggio quello che lanciamo -conclude Bellini- noi la sosterremo fino a quando questa legge non avrà la firma del Presidente della Repubblica, non ci fermiamo neanche ora che siamo ad un passo dal traguardo”. In Puglia il coordinamento nazionale è rappresentato dall’associazione tarantina Cuamj (Centro Universo Autismo Meridionale Jonico) presieduta da Mariapia Vernile ed attiva per la diffusione di buone prassi inerenti l’autismo. Cuamj è impegnata a creare un “centro-respiro” per famiglie con persone autistiche con supervisione di esperti internazionali.
Per info: 329.4271572, 099.7729400 e ass.cuamj@libero.it.