I tre punti conquistati contro il Pisa migliorano la classifica del giallorossi, grazie al primo gol in Serie A dell’attaccante serbo. Onorata la memoria di Carmelo Miceli
Tre punti meritati, fondamentali per la classifica e per nulla scontati. Dopo la caduta in casa della Cremonese, il Lecce ritrova il successo tra le mura amiche del “Via del Mare” nello scontro diretto contro il Pisa, distante solo tre punti prima del fischio d’inizio. Ad oggi, in attesa dei risultati delle altre gare in programma, i giallorossi si collocano in 13^ posizione della classifica della Serie A con 16 punti, sei in più rispetto all’attuale terz’ultima posizione occupata proprio dal Pisa; distacco che potrebbe accorciarsi a 4 punti nel caso il Verona dovesse superare la Fiorentina nella gara tra le odierne ultime della classe.
Un 1-0 che va addirittura stretto al Lecce, che ha tenuto in mano il pallino del gioco per tutti i novanta minuti e che è andato numerose volte vicino al gol, soprattutto nel secondo tempo. Alla fine, l’ha decisa Nikola Stulic, al suo primo sigillo in Serie A. Un gol attesissimo quello dell’attaccante serbo, che era stato messo in discussione per le opache prestazioni e per la scarsa lucidità in zona gol.
Entrato al 67° minuto al posto di Camarda, Stulic ha sbloccato e deciso la gara dopo solo cinque minuti: Banda, anche lui subentrato nella ripresa al posto di Pierotti, si è impossessato della fascia sinistra superando in velocità Caracciolo, entrando in area e mettendo in mezzo un pallone che Stulic ha messo in porta con una zampata di destro. A fine gara, l’attaccante serbo è stato premiato come MVP.
Una vittoria che ha molteplici significati: è arrivata grazie al giocatore finora più discusso, fortemente voluto da Corvino, che proprio ieri ha compiuto gli anni e festeggiato le 500 gare ufficiali al servizio dell’U.S. Lecce; inoltre, è stato il modo migliore per omaggiare la figura di Carmelo Miceli, icona e bandiera giallorossa, scomparso lo scorso 10 dicembre; in suo onore, la partita ha osservato un minuto di silenzio e i giallorossi hanno giocato con il lutto al braccio.
Infine, dal punto di vista prettamente sportivo, la vittoria ha concesso ai ragazzi di Di Francesco di ottenere un balzo importante in classifica, oltre all’opportunità di guardare con maggiore serenità al prossimo impegno, previsto per il prossimo 27 dicembre, al “Via del Mare”, contro il Como. In mezzo, ci sarà una pausa forzata: la gara prevista a San Siro contro l’Inter è stata infatti rimandata al prossimo 14 gennaio per consentire alla formazione nerazzurra di partecipare all’edizione 2025 della Supercoppa Italiana, prevista a Riad dal 18 al 22 dicembre e alla quale parteciperanno anche Bologna, Milan e Napoli.
Stulic si è sbloccato definitivamente? Impossibile affermarlo. Una partita da sola non può fare testo, ma il sigillo dell’attaccante serbo è importantissimo soprattutto per lui, più leggero a livello psicologico, come lui stesso ha fatto intendere alla stampa nel dopopartita: “Ho sofferto tanto in questo periodo senza gol ed è bello averlo ritrovato in una gara così importante. Ringrazio il mister per avermi aspettato. Sapeva che mi sarei sbloccato ed è accaduto. Mi ha aiutato tanto da quando sono qui. Abbiamo un bellissimo rapporto”.
