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Lecce, presi Gustavo e Reginiussen

I due centrali difensivi aprono finalmente la “vera campagna acquisti” del sodalizio di via Templari.  Intanto, il presidente Semeraro boccia l’ipotesi Chevanton
 
La società giallorossa ha messo a segno i due primi veri colpi di mercato: il difensore centrale brasiliano Gustavo e quello norvegese Tore Reginiussen (nella foto). I neoacquisti ha uno stile di gioco prettamente europeo, ma non disdegnano affatto di prendere iniziative dalle retrovie, sostituendosi ai centrocampisti nell’impostazione della manovra. Il costo del cartellino di entrambi si aggirerebbe intorno al paio di milioni, anche se alcune voci sostengono che la spesa sia stata ancor più sostanziosa. 
Con questi innesti, il Lecce ha colmato le lacune riguardanti la porzione centrale della difesa, con gli ultimi arrivati che vanno ad aggiungersi ai pugnaci Ferrario e Fabiano. Ciò posto, si va di conseguenza verso una cessione di Schiavi: sulle tracce del centrale vi sono sia il Brescia che il Vicenza, ma nulla è stato ancora deciso. Per quanto riguarda le fasce, se a sinistra vi saranno l’algerino Mesbah e il neoacquisto Brivio a contendersi un posto, sull’out opposto si è fermi all’arrivo di Donati. Un’alternativa al giovanotto di belle speranze va trovata e con una certa urgenza. In tal senso sembra sia stata un po’ avventata la decisione di non rinnovare il contratto di Angelo, il quale ha recentemente dichiarato che sarebbe rimasto a Lecce molto volentieri e che non avrebbe avuto grosse pretese economiche. 
Qualche metro in avanti, il progetto di un centrocampo a quattro sta via via lasciando spazio all’ipotesi di uno schieramento prevedente un centrale e due intermedi. Stando allo status quo, i tre posti dello scacchiere che avrebbe in mente Gigi De Canio andrebbero, rispettivamente, ai “tre moschettieri”: Munari, Vives, e capitan Giacomazzi. Ma anche qui bisognerebbe apportare comunque qualche innesto che possa fungere da prezioso rincalzo. Alla voce trequartista, il nome giusto potrebbe essere quel Piatti che la società sta tentando di acquisire profondendo il massimo degli sforzi, e che potrebbe anche ricoprire il ruolo di esterno offensivo. Il giovane argentino potrebbe davvero rappresentare quel quid in più che per una squadra come il Lecce che punta ad una salvezza non troppo travagliata. Proprio in riferimento a Pablo Piatti, il presidente Semeraro ha inteso rilasciare delle dichiarazioni che la dicono tutta sulla sua voglia di vedere un Lecce rinforzato e competitivo: “Ci piace molto, è un giocatore importante. Dobbiamo battere la concorrenza del Boca e dobbiamo fare in fretta”. Ma passiamo alle punte, Corvia potrebbe giostrare da centravanti di sfondamento, e Olivera da esterno, ma la società pare comunque intenzionata ad avere in rosa due buoni calciatori per ogni ruolo. 
In tal senso, è tornata a farsi insistente la voce che vedrebbe un clamoroso ritorno di Chevanton in giallorosso, ma il presidente ha voluto sgomberare, da subito, il campo da possibili equivoci: “Dobbiamo sempre ringraziarlo per quanto fatto con noi, ma Cheva non è il tipo di giocatore che cerchiamo, a noi serve gente di prospettiva”. Poi in riferimento alle trattative per Antenucci e Nemeth, fa professione di ottimismo asserendo che: “Per loro si parla di grosse cifre ma non ci tireremo indietro”. Intanto la campagna abbonamenti procede a rilento, in linea con le negative aspettative della società.
 
Francesco Covella