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Lecce, credici! Al “Via del Mare” arriva il Palermo

Contro i rosanero si apre un ciclo di tre sfide importanti per la conquista della salvezza per i giallorossi. Serve il bottino pieno per puntare al massimo contro Novara e Cesena 
 
Il Lecce è pronto ad aprire il trio di gare importanti in chiave-salvezza. Archiviata la sfida-vetrina persa a San Siro contro il Milan, i giallorossi inaugurano questa domenica in casa il tris di gare contro il Palermo, per poi affrontare due sfide determinanti nella corsa per la permanenza prima in casa del Novara e poi al “Via del Mare” contro il Cesena. Sul piatto, il campionato propone 9 punti, bisognerà vedere quanti ne conquisteranno i giallorossi.
Ed intanto, come per la sfida contro il Siena, la settimana è stata aperta dalla conferenza stampa di martedì scorso dell’allenatore Serse Cosmi: “Come è successo prima della gara contro il Siena, anche ora c’è la sensazione che quella di domenica prossima contro il Palermo possa essere una gara svolta -afferma il tecnico perugino, dopo aver scontato il turno di squalifica contro i rossoneri-. Il Milan? Veniva dalla qualificazione in Champions e noi eravamo in carenza a livello di organico, con delle assenze troppo importanti per noi. Piangersi addosso non va mai bene, però bisogna essere oggettivi. E’ altrettanto chiaro che avrei voluto che si giocasse un’altra partita da parte nostra. Alla fine non ero soddisfatto della prestazione, anche se bisogna tener conto del valore dell’avversario”.
Ed ora c’è la sfida contro il Palermo, che si presenterà nel Salento senza Miccoli, il “Romario del Salento”. Il tecnico dei rosanero Mutti rischia la panchina. “Questa è una gara molto complicata, ci troviamo in una situazione di dover vincere per forza -commenta Cosmi-. Quando ti trovi in queste situazioni è possibile che l’ansia e il nervosismo possono crescere. Ma noi non dobbiamo commettere questo tipo di errore. Incontreremo una squadra con dei valori, che viene da tre sconfitte consecutive e che vorrà fare risultato”. 
E sulla soglia salvezza, l’allenatore ex Perugia sottolinea: “Metterei la firma per arrivare a 40-41 punti. Credo che al massimo si possa alzare di un punto la quota salvezza. Guardando la classifica non dobbiamo commettere l’errore di considerare i sei punti di distacco un abisso”.
E capitan Guillermo Giacomazzi (nella foto) ha detto la “sua” per il prosieguo del campionato: “Guardare la classifica in questo momento non serve a tanto. Il distacco dalla zona salvezza è aumentato a causa della vittoria del Siena, ma è evidente che sia quanto meno prematuro stilare tabelle o tracciare bilanci definitivi -ha commentato Giacomazzi che in settimana ha fatto visita agli otre 400 studenti dell’Istituto Alberghiero di Otranto, dove ha affrontato il tema della “Funzione sociale dello sport”-. Pertanto, da qui alla fine del campionato, continueremo a concentrarci sulle singole partite, con l’obiettivo di accumulare il maggior numero di punti. I conti li faremo solo alla fine”.
Il Lecce prova ad alimentare la propria classifica da terzultimo in graduatoria, puntando alla soglia salvezza. L’ottimismo per i giallorossi può giungere dai mezzi importanti che arrivano dai talenti in rosa: da Muriel a Bertolacci, dal prossimo rientro di Cuadrado sino al gol che tanto sta aspettando Bojinov. Da qui alla fine è sempre l’occasione giusta.
 
Pasquale Marzotta