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Festival del Cinema Europeo, tra un mese il ciak

Dal 17 al 21 aprile in programma la tredicesima edizione della manifestazione dedicata al cinema d’autore. Quest’anno spazio ai giovani videomaker con il concorso  Puglia Show 
 
Se n’è parlato tanto nelle cronache degli ultimi mesi. Ma al di là della cronaca, per la felicità dei cinefili e dei “cinefeticisti” sta per arrivare. È il Festival del Cinema Europeo di Lecce, che si terrà al cinema Massimo dal 17 al 21 aprile. Quest’anno l’ospite d’onore in qualità di protagonista del cinema italiano ci sarà l’attore e regista Sergio Castellitto (nella foto), che verrà omaggiato all’interno di una retrospettiva, a partire da L’armata ritorna di Luciano Tovoli del 1983. Il tutto accompagnato da una mostra di fotografie tratte dal suo archivio personale e dalla Fototeca del Csc. 
Tanti gli eventi in programma, tra cui spicca la proiezione dell’anteprima della docufiction su Pietro Mennea Diciannove e settantadue girato in Puglia dalla SharonCinema. Ma il Festival prevede anche dei premi, come un concorso per lungometraggi, cui partecipano dieci film europei in lingua originale vagliati da una giuria internazionale. Sarà inoltre premiato un giovane autore italiano con il premio “Mario Verdone”, e Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian con il premio Lux. 
Spazio ai cortometraggi con il concorso Puglia Show: l’associazione culturale “Art Promotion” organizza infatti un concorso di cortometraggi per giovani registi pugliesi. Il genere è libero: fiction, documentario, animazione, video arte, e così via. La durata dei singoli lavori non dovrà superare i 30 minuti, inclusi i titoli di testa e di coda. La partecipazione alla selezione del concorso è gratuita ed è riservata esclusivamente a registi pugliesi fino a 35 anni, per corti realizzati a partire dal primo gennaio 2011. Per informazioni si può scrivere a info@festivaldelcinemaeuropeo.it. 
Si tratta di una prova importante: sono tante le realtà di giovani pugliesi che hanno voglia di raccontare qualcosa, ed esistono talenti locali che si cimentano in questa forma d’arte, sperando un giorno di poter realizzare magari qualcosa di più compiuto come un lungometraggio: questo è il trampolino di lancio ideale, all’interno di un festival che valorizza appieno il cinema anche in un luogo periferico come il Salento.
 
Angela Leucci