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Lecce, che tonfo a Cagliari. I sardi si impongono 4-1

In vantaggio nei primi 45 minuti grazie a Pierotti, i giallorossi crollano clamorosamente nella ripresa e giocano in dieci gli ultimi 20 minuti (espulso Rebic). In caso di vittoria di Verona e Como, il Lecce scenderebbe in terz’ultima posizione. E tra una settimana arriva l’Inter

Non si era fenomeni prima, non si è brocchi adesso. Questa è una delle classiche espressioni che si usano nel gergo sportivo per sottolineare l’inutilità di dare giudizi affrettati dopo ogni singola competizione. E questo deve essere anche l’atteggiamento da mantenere dopo la gara di oggi pomeriggio, che ha visto il Lecce cadere nettamente a Cagliari; un 4-1 senza giustificazioni e maturato nel secondo tempo, dopo che la prima frazione di gioco era terminato con i giallorossi in vantaggio grazie a Pierotti, bravo a sfruttare, al 42° minuto, una bellissima azione di Morente e superare Caprile con un preciso sinistro.

Un primo tempo sostanzialmente equilibrato con i padroni di casa che sono sembrati più propositivi e che sono andati vicini al vantaggio con l’ex Piccoli, il cui colpo di testa è stato respinto sulla linea da Krstovic. Lo stesso attaccante montenegrino era andato vicino al gol poco prima, con un mancino che ha impegnato Caprile.

Prima del crollo del secondo tempo, i giallorossi erano andati vicini al raddoppio, prima con un “mezzo liscio” di Krstovic e poi con il sinistro di Pierret che ha sfiorato il palo. La svolta della partita sono stati i cambi di Nicola. Gli ingressi di Deiola, Gaetano e Marin hanno cambiato l’andamento della gara e proprio sull’asse dei primi due è arrivato il pareggio del Cagliari: tacco di Deiola e gol di Gaetano al minuto 60. Dopo soli cinque minuti, su calcio d’angolo il leccese Luperto ha poi ribaltato il punteggio con la schiena. La gara è terminata definitivamente al 73°, quando Rebic ha pestato Mina mentre era a terra, vedendosi sventolare il cartellino rosso. Gli ultimi venti minuti sono stati un monologo rossoblù: prima Zortea (80°) e poi Obert (83°) hanno chiuso la gara.

Cagliari che sale a 21 punti, superando proprio il Lecce che rischia di ritrovarsi nuovamente in terz’ultima posizione se Verona e Como dovessero ottenere bottino pieno contro Lazio e Udinese. E domenica prossima, al “Via del Mare” arriva l’Inter campione d’Italia in carica.

Nulla è compromesso. La classifica resta sempre estremamente corta nella cosiddetta “colonna di destra”, ma occorre capire cosa non ha funzionato oggi, i motivi di questo clamoroso passo indietro rispetto alla trasferta di Empoli.

[Foto: Pagina Facebook “U.S. Lecce”]

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