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Lecce ancora in festa. La Primavera è campione d’Italia

Il successo arriva al 121° minuto grazie ad Hasic. La Primavera giallorossa torna campione d’Italia dopo 19 anni. Sconfitta 1-0 la Fiorentina

All’ultimo istante, quando tutto lasciava presagire la sofferenza e l’ansia della lotteria dei calci di rigore. Un calcio d’angolo calciato al 121° minuto da Daka, la torre di testa di Hegland, la palla che arriva sul secondo palo dove sbuca Hasic (lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria), il cui colpo di testa regala al Lecce il titolo di Campione d’Italia Primavera. È il terzo titolo per i giallorossi, dopo la doppietta 2003/2004.

La Fiorentina, grande protagonista della stagione, esce a testa alta. I viola hanno tenuto testa ai giallorossi di Coppitelli, ma oggettivamente il risultato rispecchia quanto visto in campo. I  ragazzi di Aquilani chiudono la stagione con la conquista della Supercoppa, l’unico trofeo conquistato dalla società toscana, che quest’anno ha mostrato scarsa affinità con le finali: la Primavera ha infatti fallito l’ultimo atto della Coppa Italia di categoria e stessa sorte è toccata alla prima squadra, che ha ceduto anche nella finale di Conference League.

Quattro finali raggiunte e quattro sconfitte.

Non è stata una gara bellissima. In 120 minuti sono state poche le azioni degne di nota, con i rispettivi portieri che non hanno corso particolari pericoli. Sono i tempi supplementari a regalare le emozioni migliori: il Lecce si fa pericoloso con Burnete e Berisha, la Fiorentina con Kayote e Tuci, con quest’ultimo che finisce addosso al portiere giallorosso Borbei.

Tutto questo prima del minuto 121.

Il Lecce è per la terza volta campione d’Italia del campionato di calcio Primavera. Un successo storico per la società giallorossa che segue di pochi giorni l’altrettanto storica salvezza in Serie A della prima squadra. Ed è curioso notare come i destini delle due compagini salentine siano strettamente legate negli ultimi due anni.

La scorsa stagione, la Primavera si salvò dalla retrocessione nell’ultima giornata, mentre la prima squadra vinse il campionato di Serie B, con conseguente promozione diretta. Quest’anno, invece, la prima squadra ha ottenuto la salvezza ad una giornata dal temine, mentre la Primavera uno storico scudetto.

E ad arricchire le coincidenze, anche le modalità con le quali sono stati raggiunti questi due risultati. Due vittorie giunte a tempo abbondantemente scaduto, quando ormai le prospettive erano ben altre: il rigore di Colombo al 101° minuto e il colpo di testa di Hasic nel recupero dei tempi supplementari.

Una stagione indimenticabile per L’US Lecce e per i tifosi giallorossi. Lecce e il Lecce possono continuare a festeggiare.

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