Il delicato scontro diretto contro il Como rappresenterà l’ultimo impegno del Lecce per il 2024. Torna Gallo, ma la difesa resta in emergenza. Confermato il tridente con Tete Morente e Pierotti a sostegno di Krstovic. L’ex Strefezza in campo per i lariani
Sarà l’insidiosa e delicata trasferta di Como a chiudere il 2024 dell’U.S. Lecce. I giallorossi di Marco Giampaolo sono chiamati a concludere l’anno con uno scontro diretto che li vedrà impegnati contro la neopromossa formazione lombarda allenata da Cesc Fabregas. Le due compagini sono divise da un solo punto in classifica (16 per i salentini, 15 per i lariani), appena sopra la zona retrocessione aperta dal Cagliari fermo a 14 punti.
Entrambe arrivano a questo appuntamento dopo due onorevoli sconfitte (Lazio per il Lecce e Inter per i padroni di casa) maturate solo nei minuti finali dei rispettivi impegni e mettendo in difficoltà i due ben più quotati avversari. Da questo punto di vista, sembra che la cura Giampaolo stia dando buoni frutti, ma le incoraggianti prestazioni in campo devono essere accompagnate da un risultato finale che porti la squadra a scalare il più possibile la classifica.
La sconfitta contro la Lazio ha lasciato un po’ l’amaro in bocca per come è maturata e ottenere tre punti oggi significherebbe distanziarsi ulteriormente dalle zone pericolose e brindare al nuovo anno con maggiore fiducia. Questo punto di vista, però, vale anche per il Como, e per questo la sfida si presenta ancora più delicata e importante di quanto già non lo sia.
Capitolo formazioni. Per i padroni di casa, l’ex campione del mondo e d’Europa spagnolo recupera Alberto Moreno, che verrà utilizzato sulla sinistra in un 4-2-3-1 dove Belotti resta favorito su Cutrone come terminale d’attacco. A centrocampo spazio per l’esperto Sergi Roberto, il giovane talentuoso Nico Paz e l’ex giallorosso Strefezza. Questa la probabile formazione iniziale: Reina; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Sergi Roberto, Da Cunha; Fadera, Nico Paz, Strefezza; Belotti.
Giampaolo, invece, dovrà fare a meno dello squalificato Guilbert e degli infortunati Gaspar e Banda, oltre a Pelmard per i ben noti motivi giudiziari e comportamentali. Difesa quasi da inventare per l’allenatore abruzzese, che potrebbe portare Dorgu a destra sulla linea difensiva, con la coppia centrale composta da Baschirotto e Jean, mentre potrebbero ritrovare un posto da titolare Gallo e Ramadani. L’undici iniziale potrebbe essere il seguente 4-3-3: Falcone; Dorgu, Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Pierotti, Krstovic, Tete Morente.
Fischio d’inizio alle ore 18:30. Al “Giuseppe Sinigaglia” di Como arbitrerà il signor Marco Piccinini di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Filippo Bercigli di Valdarno. Il Quarto Uomo sarà Kevin Bonacina di Bergamo, mentre in sala video opereranno Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo (VAR) e Giacomo Camplone di Pescara (AVAR).