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Le luminarie di Santa Domenica accendono l’estate salentina

A Scorrano dal 5 al 10 luglio appuntamento con una delle feste patronali più celebri al mondo, tra spettacolari luminarie artistiche, fuochi pirotecnici e spettacoli musicali. E per i buongustai spazio alle eccellenze dell’enogastronomia locale con “M’Illumino di Gusto” 

 

Anche quest’anno a Scorrano la tradizionale festa di Santa Domenica esploderà in tutta la sua bellezza, tra originali ed immense luminarie (le storia locale fa risalire i primi addobbi addirittura all’anno 1549) e fuochi pirotecnici. Dal 5 al 10 di Luglio Scorrano sarà la vetrina mondiale di luminarie da sogno, dove si esibiranno  in una pacifica “disfida” a colpi di luci ed effetti speciali,  le più rinomate ditte salentine con quelle baresi e salernitane. La festa della Santa di Tropea rappresenta di fatto la sublimazione delle feste patronali, tant’è che giungono da ogni parte d’Italia, non solo devoti e turisti, ma anche organizzatori di eventi per prendere visione delle luminarie, dei fuochi d’artificio, del modello organizzativo in genere da implementare altrove. 

Dal 1600 in poi la storia di Scorrano è la figura della Santa sono indissolubilmente legate, tra fede religiosa, tradizioni e leggende. Fu in quegli anni che Santa Domenica liberò il paese dal flagello della peste e ne divenne Patrona nei secoli a venire: è a lei che ci si rivolgeva per implorare guarigioni. Si ricorda ancora che quando uno scorranese era gravemente ammalato, uno degli antichi leoni della statua di Santa Domenica era portato in casa del moribondo perché la Santa potesse guarirlo. Infine, è di questi giorni la notizia che la nuova grande corona di santa Domenica, realizzata grazie all’opera degli artigiani del luogo, è tornata sull’altare maggiore della Chiesa Madre, dopo un cedimento avvenuto un anno fa. 

Il Comune di Scorrano guidato dal primo cittadino Antonio Costantino Mariano, l’Associazione di Volontariato “Santa Domenica” presieduta da Salvatore De Luca e il parroco don Gino De Giorgi hanno preparato un programma ricco di appuntamenti che coinvolgerà l’intero centro storico del paese tra riti religiosi, spettacoli pirotecnici, concerti bandistici e altri eventi musicali, oltre alle immancabili e attesissime accensioni musicali delle luminarie. Il programma religioso inizia con l’apertura dello stipo di Santa Domenica (da notare che fino a pochi decenni fa le tre chiavi erano conservate rispettivamente dall’Arciprete, dal Sindaco, e dal Vice Presidente del Comitato Festa patronale). Oltre alle Sante Messe ed ai Panegirici, il calendario religioso della festa avrà il suo culmine il 6 luglio con la solenne processione mattutina della statua della Santa per le strade della Città addobbate con le sorprendenti luminarie realizzate dalle pluripremiate ditte “Marianolight”, “Mariano Luminarie”, “Paulicelli”, “Salento Luminarie” e “Luminarie De Filippo”, che quest’anno incanteranno e coloreranno le notti di Santa Domenica. Non potevano mancare i concerti bandistici, in programma il 5 e 6 luglio, con protagoniste le bande “Città di Scorrano”, “Città di Conversano” e “Città di Squinzano”. Molto atteso anche lo spettacolare programma pirotecnico, dedicato alla memoria di Francesco Mega: si inizia all’alba del 6 luglio con la Diana Mattutina della ditta “Francesco Mega”, alle 12 spettacolo pirotecnico della ditta “Angelo Mega”, mentre alle 18 avrà luogo una grandiosa gara diurna. Il 9 luglio alle 24 grande chiusura con uno spettacolo pirotecnico notturno dagli effetti mozzafiato. 

Ampio e variegato il cartellone del programma musicale che va dal 7 al 10 luglio e si snoderà per le piazze della città: la Street Misto Band, le Fontane Danzanti Cazacus (Musica sull’acqua), i Tamburellisti d’Otranto, il concerto della White House Country Band, la Be-Dixie Jass Band, e poi Reconnè Dada e 2080 Sebymic. Il 10 luglio gran finale con lo spettacolo “Flashbach” e Francesco Gabbani, vincitore di Sanremo Giovani 2016. Per i buongustai appuntamento con la seconda edizione di “M’Illumino di Gusto”, rassegna dedicata alle eccellenze dell’artigianato agroalimentare tipico, che anche quest’anno proporrà gustosi percorsi eno-gastronomici e laboratori di pasticceria, sotto le stelle.

 

Clara Scarciglia