Design, moda, oreficeria: proseguono con successo le iniziative di tre scuole salentine per “educare i giovani alla bellezza”
Giunge alla fase conclusiva l’ennesimo progetto dell’istituto superiore “Giannelli” dal titolo “Le forme del creare. Educare alla bellezza tra arte, moda e oreficeria”, presentato in collaborazione con gli istituti superiori “Don Tonino Bello” di Tricase e “Antonietta De Pace” di Lecce e finanziato dal Ministero dell’Istruzione.
L’appuntamento si terrà domani, martedì 25 giugno alle 21 in piazza Regina del Cielo a Parabita (presentano i professori Annalaura Della Rocca e Luigi Donateo). A seguire il gruppo teatrale del “Giannelli” metterà in scena “La Giara” di Luigi Pirandello, con adattamento e regia di Salvatore Coluccia e scenografia di Francesca Leo.
Dopo le due anteprime degli abiti del Giannelli che hanno sfilato il 19 maggio scorso durante il concorso per giovani stilisti “Arte è Moda – tra i Due Mari” a Santa Maria di Leuca e il Musical “L’Angelo della Musica – Folle sinfonia d’amore” andato in scena al Teatro Apollo di Lecce il 28 maggio, il 4 giugno si è svolto a Poggiardo il primo dei tre importanti momenti, a cura dell’istituto superiore “Don Tonino Bello”.
Martedì 25 giugno, dunque, tappa di Parabita a cura dell’istituto “Giannelli” per poi concludere a settembre con il défilé di Lecce a cura dell’istituto superiore “De Pace”: tutte occasioni in cui gli spettatori potranno ammirare abiti e gioielli ideati realizzati dai tre istituti coinvolti.
“Partendo dalla considerazione che l’arte e la cultura costituiscono da anni una parte integrante delle politiche europee assumendo importanza anche nel contesto nazionale e regionale – sono le parole del dirigente scolastico del “Giannelli” di Parabita, il professor Cosimo Preite – il Giannelli, forte di un’esperienza didattica pluriennale di osservazione sul campo e di ricerca-azione, ha inteso allargare i suoi orizzonti in ottica di promozione artistica ed orientamento verticale, prevedendo azioni volte alla diffusione del valore universale dell’arte e allo sviluppo dell’artigianato artistico, in un’ottica di contaminazione interdisciplinare, di potenziamento delle competenze in uscita e di accrescimento della consapevolezza delle potenzialità e mezzi espressivi dei discenti, supportati da docenti ed esperti nel loro percorso di maturazione e crescita professionale. Gli studenti così formati all’interno del mondo del design della moda e dell’oreficeria, proporzionando una solida base teorica a quella tecnica, hanno avuto la possibilità di interfacciarsi con il mondo del lavoro non solo a livello locale, ma ampliando lo sguardo verso scenari nazionali”.
