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carabinieri

Lavoro nero, “pizzicati” in 22

Quasi tutti lavoratori stranieri impiegati in ristoranti e negozi al dettaglio gestiti da cittadini asiatici

Lavoro nero, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce identifica 22 lavoratori in nero in provincia di Lecce. Si tratta di 17 stranieri di nazionalità pakistana, afgana e cinese, e cinque italiani, impiegati in attività di ristorazione e vendita al dettaglio gestite da cittadini asiatici. L’operazione riguarda controlli eseguiti nel periodo dal 10 al 17 giugno nell’ambito dell’attività denominata “Joint Action Days”, coordinata da Europol.

Al momento gli illeciti accertati riguardano l’occupazione di lavoratori in “nero” per i quali sono stati emessi due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale; inoltre, sono state accertate numerose violazioni sull’inosservanza dell’orario di lavoro e all’obbligo del pagamento delle retribuzioni con tracciabilità avendo riscontrato che parte della retribuzione veniva erogata anche in contante. Complessivamente le sanzioni amministrative comminate ammontano a circa 36mila euro mentre le ammende penali contestate per la mancata sorveglianza sanitaria, inosservanza legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro sono state di circa 38mila 764 euro.

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