Cerca

L’amministrazione Foscarini ufficializza la richiesta di calamità naturale

Con una lettera indirizzata al presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, il sindaco di Porto Cesareo, Vito Foscarini, ha inoltrato la richiesta per indennità a causa del maltempo: “Tutto il territorio è stato colpito lungo tutti i litorali da violente mareggiate che hanno provocato danni considerevoli sia al patrimonio e demanio pubblico che alle proprietà private”. Soprattutto alcune località sono state colpite in maniera particolarmente violenta:
Primo Ponte: sono presenti alcuni lidi e le violente mareggiate hanno asportato una parte consistente del cordone dunale.
Litorale compreso tra Torre Chianca e Lido Bacino Grande: in tale tratto sono presenti stabilimenti balneari che hanno subito danni alle strutture a causa dell’erosione del cordone dunale. In questo tratto anche una pubblica via è ceduta completamente per tutta la sua larghezza e per una lunghezza pari a circa ml. 1.50
Scalo di Furno: in questa zona sono in corso lavori finanziati dalla Regione Puglia per la sistemazione, valorizzazione e fruizione sito archeologico “Scalo di Furno”. Le violenti mareggiate hanno danneggiato la rete di recinzione del sito degli scavi archeologici ed in alcuni tratti è stata letteralmente sommersa dal mare.
Punta Grossa: in questa zona il comune di Porto Cesareo ha realizzato passerelle in legno per la tutela del cordone dunale che sono state completamente distrutte.