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L’Alba del nuovo anno è a Otranto

Un ricco calendario di eventi culturali, artistici e musicali animerà fino al 9 gennaio la città idruntina. Evento clou il concerto di Luca Carboni il 2 gennaio in Largo Porta Terra 

 

Ci sono alcune manifestazioni qui in Salento che, anno dopo anno, hanno cementato radici forti nel cuore e nello spirito delle persone. Manifestazioni che segnano il tempo e il territorio, come ad esempio “L’Alba dei Popoli” che segna, immancabile, il sorgere del primo sole del nuovo anno. Una kermesse di arte, cultura, musica e spettacoli che anzi prende spunto proprio dalla forza simbolica esercitata dal quel primo sole, quella luce che arriva da Oriente. 

Organizzata dal Comune di Otranto, la rassegna pone l’accento sulla città idruntina come luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie. Con la collaborazione delle associazioni locali il programma interessa il periodo natalizio e si articola in un mese di eventi di vario genere, fino al 9 gennaio, rivolti a tutte le fasce d’età, dai più piccoli (come la festa insieme a Babbo Natale e ai suoi folletti a cura dell’Associazione Art’Etica il 19 dicembre presso il Centro Don Tonino Bello, ore 16) agli adulti (con il mercatino natalizio di Largo Porta Alfonsina (esposizione di originali manufatti realizzati rigorosamente a mano) di domenica 20, la Natività subacquea a Porto Badisco sempre il 20, la mostra “Uliando, Uliando” del regista e fotografo magliese Carlo Toma presso il Castello Aragonese). 

Spazio alla poesia con “In quest’alba dove ricomincia il tempo”, il poemetto di 700 versi che Roberto Cotroneo leggerà a partire dalle 6 del mattino del 1° gennaio sulla terrazza naturale della Palascìa, il punto geografico più orientale d’Italia, un luogo carico di un significato simbolico e culturale. E poi spazio alla musica con l’evento clou della rassegna, il concerto del primo dell’anno in Largo Porta Terra. Tanti gli artisti di fama internazionale che dal 1999 ne sono stati protagonisti: Goran Bregovic, Franco Battiato, Eugenio ed Edoardo Bennato, Ferzan Ozpetek, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele, Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giuliano Palma, Nina Zilli, gli Stadio, Roberto Vecchioni, Max Gazzè, Alex Britti, Emir Kusturica, Manuel Pradal oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo. 

In questa XVII edizione il concerto sarà dedicato al tema della pace per celebrare insieme la 49esima Giornata Mondiale per la Pace. In un momento storico, infatti, di grande disorientamento la musica può diventare un utile veicolo dialogo interculturale e il compito è affidato in quest’occasione alla Floating Art Orchestra, una grande orchestra composta da musicisti provenienti da tutto il Mediterraneo ideata e diretta da Claudio Prima, organettista salentino esperto di musiche “di confine”. E per i fan di Luca Carboni (nella foto) l’appuntamento è invece il 2 gennaio alle 21, sempre in Largo Porta Terra, per continuare a brindare al 2016 al ritmo della buona musica. 

 

Claudia Mangione