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La “privatizzazione” del cimitero non convince il Pdl

“Le piccole attività artigianali non riusciranno più a mettere piede nel cimitero”
 
“Quello che sembra un servizio in più per i cittadini, avrà una serie di ripercussioni negative su una serie di piccole attività artigianali quali marmisti, intonacatori, falegnami, fabbri ed elettricisti, ovvero quelle categorie che, praticamente, non riusciranno più a mettere piede nel cimitero a causa di una sorta di monopolio che l’azienda di progetto è destinata a creare”. I consiglieri comunali del Pdl Giampiero Marrella, Antonio Gatto e Luigino Bartolomeo commentano così la decisione della Giunta di affidare l’appalto di ampliamento, riqualificazione e gestione del camposanto ad una azienda esterna. “Per la nostra Amministrazione comunale -scrivono dal centrodestra- anche il cimitero diventa fonte di facili guadagni per rimpinguare le casse e assicurare una rendita alla società che si aggiudicherà il bando. Il project financing è una tecnica di progettazione e programmazione che si realizza attraverso l’uso di finanziamenti privati e non è certamente lo strumento adeguato per tutelare il bene comune. In questa procedura in cui vige il principio del ‘lavarsi le mani’ si vede la volontà del Comune di sbarazzarsi di un problema”.