Finalmente una nazionale europea vincerà un Mondiale al di fuori del continente
Prima del Campionato Mondiale in itinere, solo le nazionali sudamericane erano riuscite a primeggiare al di fuori delle mura continentali. L’esempio più lampante e quello del grande Brasile che trionfò in Svezia nel 1958, con il magnifico trio d’attaccanti formato dai fuoriclasse Didì, Vavà e Pelè in attacco. Fino agli ottavi di finale di questo pazzo Mondiale africano, le squadre del Sud America sembravano farla da padrone, ma ci hanno pensato l’Olanda, la Germania e la Spagna a rovesciare la situazione. Gli “Orange” sono riusciti nella difficile impresa di annientare il favorito Brasile, ed il pugnace Uruguay. La Germania, se possibile ha fatto ancora meglio, schiantando l’Argentina di Leo Messi con un inequivocabile 4-0. Alla Spagna è toccato l’ostico Paraguay del tecnico Martino, ma ci ha pensato il solito Villa a dirimere la questione prima del capolavoro tattico che ha portato alla vittoria sui tedeschi.
La finale tra Olanda e Spagna non avrà una favorita assoluta, bensì due squadre votate all’attacco pronte a darsi battaglia per conquistare la mai conquistata Coppa del Mondo. L’Olanda ha perduto ben due finali in serie, nel 1974 e nel 1978, mentre per la Spagna trattasi della prima volta. Si spera in una finale da ricordare, visto che le sfidanti lasceranno la pelle sul campo pur di levare al cielo quella coppa che vale una carriera intera.
(F. C.)