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La gioia del cibo di strada al Mercatino del Gusto

Non più solo ingredienti da preparare a casa: da tempo la festa estiva dell’enogastronomia propone ai visitatori gustose ricette gastronomiche pugliesi da consumare al momento  

 

La cucina dello street food farà capolino anche al Mercatino del Gusto di Maglie, dal 1° al 5 agosto, giunto alla sua 17esima edizione e dedicato quest’anno al tema della gioia intesa come “gioia di vivere, di viaggiare, di partecipare, d’includere, di gustare, di vedere, di giocare, di mangiare e di bere, di curiosare, di cercare, di lavorare, di ballare e di cantare”. Un’esperienza sensoriale che stuzzicherà in particolar modo i sensi dei visitatori, sfidati a curiosare tra i sapori provenienti da ogni parte d’Italia, in un percorso di integrazione perfetta tra la Puglia e tutte le altre culture nazionali. Il tutto sempre all’insegna della sostenibilità e della qualità. Un menu ricchissimo di ingredienti di ogni sorta: dal vino all’olio, dalla birra ai formaggi e ai salumi, passando per pesce, frittura, gelati, frutta e svariati tipi di dolci. 

Ma, come ogni anno, il Mercatino non si caratterizza solo per il suo lato strettamente enogastronomico d’eccellenza, bensì con una serie di iniziative collaterali che arricchiscono l’approccio anche culturale del consumatore. Assume poi una centralità sempre maggiore, in quello che è uno degli eventi più longevi ed importanti di Italia in materia culinaria, l’appuntamento con il cibo di strada. Un tour ideale da percorrere in mezzo ad un’ampia offerta di prodotti dai sapori semplici e gustosi. Non più solo singoli ingredienti comprati sulle bancarelle e poi da preparare comodamente a casa, ma contatto face to face con lo chef o appassionato di cucina che porta in giro, a bordo dei suoi camioncini o Apecar, il meglio delle ricette gastronomiche della propria terra. Lo scopo è quello di entrare in empatia, in sintonia diretta con il visitatore che sperimenta, in questo modo, il cuore delle identità, delle tradizioni di cui ogni cultura regionale si caratterizza: dalle bombette alla focaccia barese, dalla puccia salentina al panzerotto fritto, dai pezzetti ai “pipirussi”, dal rustico alla zampina murgiana al fish and chips alla pugliese e molto altro. 

Il visitatore potrà fermarsi nella “Piazza del vino” o in quella della “birra artigianale”, degustare salumi, formaggi, pasta, prodotti da forno nella “Via della gastronomia”, assaporare l’oro verde nella “Piazza dell’olio extravergine di oliva” o coccolarsi nella “Via del Benessere”. Le antiche varietà recuperate, invece, saranno nella “Via dei presìdi e comunità del cibo” dove le aziende promuoveranno la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni. 

 

Alessio Quarta