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La festa del teatro di “Puglia Show Time”

Doppio turno di rappresentazioni per la rassegna del Teatro Pubblico Pugliese che nel Salento sabato 6 febbraio anima i teatri “Paisiello” di Lecce, “Modugno” di Aradeo e “Comunale “ di Novoli

 

Ventisei spettacoli in quattordici teatri di Puglia. Una “festa del teatro” per mandare in “orbita” il terzo appuntamento di “Puglia Show Time”. La rassegna, organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, arriva sabato 6 febbraio al giro di boa di un cartellone che ha già vissuto le tappe mensili di dicembre e di gennaio, in attesa delle dittico finale del 6 aprile e del 6 maggio. Dalle città salentine di Novoli, Aradeo e Lecce, passando per Brindisi, Torre Santa Susanna, Taranto, Latiano, Grottaglie, Putignano, Ruvo, Bitonto e Bari fino alle terre di capitanata di Cerignola e Foggia, “Puglia Show Time” recita il teatro e lo spettacolo a 360 gradi, proponendo un doppio show serale buono per tutti i gusti.
A Lecce, il teatro “Paisiello” ospita alle 20.30 Marcello Prayer, protagonista di Un marziano a Roma, mentre alle 22.30 va in scena il Telemomò Live di Andrea Cosentino (nella foto). Un marziano a Roma è il racconto di un uomo, Kunt, che arriva nella capitale proveniente da un altro mondo. All’inizio crede di conservare la sua integrità, ma poi viene fagocitato dalla vita romana e, così, ogni sua buona intenzione sfuma tra le vene della Città Antica, dove perde l’innocenza, come uno dei tanti. Kunt sogna di tornare da dove è venuto, ma non può più permetterselo. In Telemomò Live Andrea Cosentino racconta il disvelamento esilarante della povertà del linguaggio televisivo, con il suo bagaglio di campi e controcampi, primi piani espressivi e dettagli significativi. Un cavalletto sul quale è fissata la cornice bucata di una televisione, tanto basta per rappresentare sceneggiati, telegiornali, documentari e pubblicità. Ma Telemomò è anche il pulpito dal quale lanciare “autorevolmente” improbabili proclami politici e surreali analisi sociologiche.
Il “Modugno” di Aradeo ospita invece il Fabularasa di Barbara Manzato (alle 20) ed il teatro-poesia del Calicanthuse di Marthia Carrozzo e Nabil Salameh (alle 22.30). Fabularasa restituisce ad ogni lettura fiabesca la sua propria intima, mutevole, impertinente libertà di significato. E così nei vari racconti di Biancaneve, Cenerentola e Cappuccetto Rosso i personaggi scendono dal loro piedistallo per originare un nuovo pensiero ed una nuova vita. Nasce invece da un’idea di Marthia Carrozzo il viaggio di Calicanthuse, sul filo tagliente e fragilissimo della storia, partendo da una ri-scrittura di Jean Genet, che, nel poco lontano 1982 raccontava di macerie e di morti all’alba del massacro di Sabra e Chatila. Il non-senso della guerra vive con Marthia Carrozzo e Margherita Macrì e con la voce di Nabil Salameh dei Radiodervish, accompagnato dalle note della fisarmonica di Rocco Nigro.
Al “Comunale” di Novoli, infine, doppio turno con il Gilgames del Teatro Kismet (alle 19.30) ed il Sexy Slalom del gruppo Abeliano (alle 21.30). Gilgames è la storia della natura in continuo divenire, scritta e raccontata da Teresa Ludovico con le percussioni di Cesare Pastanella; Vito Signorile invece in Sexy Slalom intreccia situazioni amorose talmente imbarazzanti e paradossali da apparire normali. Una lente d’ingrandimento sul costume del tradimento che appartiene all’uomo e alla donna di ogni latitudine. Info: www.teatropubblicopugliese.it.

 

Daniele Greco