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La differenziata? Solo dentro i contenitori

Un’interrogazione consiliare del Pd evidenzia il malcostume diffuso di non utilizzare i raccoglitori per la raccolta dei rifiuti organici e indifferenziati. Una presa di posizione peraltro ben accolta dalla maggioranza 

La questione dei rifiuti urbani è un po’ dappertutto una questione annosa. Maglie sembrava averla risolta: i dati sulla differenziata, che ormai dura da anni, sono stati negli ultimi tempi confortanti, ma il servizio incontra degli ostacoli? L’ostacolo c’è, si vede e a volte si sente anche: non tutti i magliesi, sebbene muniti di regolari raccoglitori per i rifiuti forniti dall’Mta, li utilizzano. In particolare il problema si riscontra con i contenitori verdi, quelli per conferire i rifiuti indifferenziati e anche quelli potenzialmente colmi di resti di cibo, pannolini, assorbenti e quant’altro. Tutti rifiuti con un forte odore che, se depositati in strada senza il rispettivo contenitore ma solo con la busta di plastica attirano animali randagi, con le spiacevoli conseguenze del caso.

Per questa ragione la consigliera del Partito Democratico Sabrina Balena ha presentato un’interrogazione, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, affinché l’Amministrazione si faccia carico di un’opera di sensibilizzazione o di trovare una soluzione differente. Le ragioni di chi non usa il cesto possono essere molteplici, come la paura di subirne la rottura o il furto, dopo che questo è avvenuto una prima volta, o altre motivazioni di carattere meramente logistico. “Furti e gli atti vandalici si sono verificati -spiega il comandante dei vigili urbani Giovanni Margilio– ma hanno riguardato comunque una minoranza di cittadini. Tuttavia, che io sappia, l’Mta non continua a operare la raccolta con la distinzione di colore tra i cesti, dato che alcuni hanno lamentato il fenomeno”. A essere precisi, l’Mta consente il conferimento dei rifiuti anche in un contenitore differente da quello fornito dall’azienda, purché lo stesso sia munito della sicura anti-animali.

Comunque l’interrogazione della consigliera Balena ha lasciato il segno. “Si tratta di un’osservazione giusta -commenta il sindaco Antonio Fitto-. Tra le motivazioni che spingono al fenomeno ci sono anche quelle di alcuni che lo considerano poco capiente: a questo proposito potrebbe realizzarsi un accordo con Mta che preveda il conferimento contemporaneo dell’indifferenziato con entrambi i raccoglitori, verde e blu, in modo da raddoppiare il volume. E naturalmente ci vorranno anche controlli più serrati sulle infrazioni”.