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La “Cucuzzata” di Vitigliano conquista la BIT di Milano

Il tradizionale prodotto gastronomico salentino si è fatto conoscere su iniziativa del comitato feste vitiglianese, che ogni anno gli dedica una celebre e attesa festa estiva

La Cucuzzata di Vitigliano, autentica espressione della tradizione contadina salentina, è stata protagonista alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo di Milano, all’interno del Padiglione della Regione Puglia. L’evento, organizzato dal Comitato Feste Vitigliano con il supporto del Comune di Santa Cesarea Terme, è stato inserito nella programmazione del laboratorio “Mani in pasta”, iniziativa promossa dalla Regione Puglia per valorizzare le eccellenze gastronomiche del territorio.

Nel corso della dimostrazione, condotta  da Nick Difino, food storyteller e volto noto nel mondo dell’enogastronomia, si è respirata tutta la passione per i sapori autentici del Salento. Difino ha raccontato l’importanza della tradizione culinaria pugliese, elogiando il paesaggio di Santa Cesarea Terme, definendolo “il posto perfetto per trascorrere le vacanze in tranquillità in Puglia”, tra le meraviglie moresche di Palazzo Sticchi e la suggestiva insenatura di Porto Miggiano.

Accanto a lui, Ruggero Riso, referente del Comune di Santa Cesarea Terme, ha intrecciato il racconto della Cucuzzata con quello delle altre celebri feste gastronomiche locali: dalla Sagra degli Antichi Sapori alla Festa della Bruschetta, fino alla Sagra del Pesce, sottolineando come questi eventi siano non solo celebrazioni del gusto, ma anche occasioni per scoprire le bellezze storiche e naturali della città.

Allo stesso tempo, Rocco Pispico, in rappresentanza del Comitato Feste di Vitigliano, ha svelato il fascino della preparazione della Cucuzzata, un pane rustico realizzato con farina di grano locale, zucchine, olive nere, pomodoro, origano, lievito di birra, cipolla e abbondante olio d’oliva. Ha raccontato della lunga tradizione tramandata oralmente e dell’importanza della festa dedicata a questa specialità, che si celebra ogni anno, con l’edizione 2025 in programma il 2 e 3 agosto a Vitigliano, rinnovando il legame tra comunità e territorio.

Mentre i tre protagonisti si alternavano tra racconti e curiosità, i partecipanti al laboratorio hanno potuto conoscere dal vivo le peculiarità della preparazione del prodotto e, subito dopo, gustare le Cucuzzate, appena sfornate. Il profumo inconfondibile e il sapore unico hanno attirato anche numerosi visitatori accorsi nei pressi dello stand, conquistati da questa autentica espressione della tradizione salentina.

Con questo evento, la Cucuzzata di Vitigliano non solo ha deliziato il pubblico della BIT, ma ha anche portato con sé un pezzo dell’anima del Salento: una terra dove il gusto, la storia e l’ospitalità si fondono, lasciando nei cuori e nei palati il sapore autentico della tradizione.

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