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La città secondo Alvaro Siza

L’architetto portoghese è risultato il vincitore del concorso che, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, cambierà il volto all’area della Stazione Fs con la nascita della “Città dell’arte e della musica”

 
È stato lo studio di Alvaro Siza, l’architetto portoghese salentino d’adozione, ad ottenere il primo posto nell’ambito di uno dei progetti urbani più importanti della storia leccese. Siza infatti si è aggiudicato il concorso di idee per la “Città dell’Arte, della Musica e del Parco delle Cave di Marco Vito” che nel giro di pochi anni cambierà radicalmente il volto ad una parte del capoluogo salentino ed in particolare nella ampia zona del territorio urbano delimitata da viale Grassi, via San Cesario, via B. Realino, viale Gallipoli, viale Oronzo Quarta (compreso l’asse ferroviario con il ribaltamento della stazione), via Don Bosco, via Diaz, via Orsini Ducas, via Lequile. Nell’area sono presenti le ex cave di Marco Vito (nella foto), in epoca storica utilizzate per l’estrazione della pietra leccese. 
Con la realizzazione della “Città dell’Arte e della Musica” l’Amministrazione vorrebbe sfruttare buona parte della cava per offrire superifici aperte e chiuse integrati, generando sequenze e percorsi affiancati da attrezzature e aree multimediali, espositive ed spazi in cui svolgere attività musicali ed attività connesse. Proprio nei giorni scorsi la commissione presieduta dall’architetto Claudia Branca per il Comune di Lecce, dal presidente dell’Ordine degli architetti Massimo Crusi, dal presidente dell’Ordine degli ingegneri Daniele Fabrizio, da Arturo de Risi dell’Università del Salento e Rocco Carlo Ferrari dell’Università di Bari ha valutato con attenzione i 26 progetti concorrenti assegnando a quello realizzato da Siza il punteggio 74,25, a cui sarà consegnato un premio di 50mila euro considerato come acconto in caso di un successivo incarico. Al secondo posto nella graduatoria, Archiogrup con 72,75 punti a cui andranno 10mila euro come rimborso spese e al terzo, lo studio Francesco Caragiulo, di Conversano con 71 punti che riceverà 5mila euro; quarto l’architetto Manuel Gausa Navarro dello studio Actar Architecture di Barcellona con 62 punti e quinto il gruppo di architetti facenti capo all’architetto Luca Salvalai di Firenze che hanno oittenuto 61 punti. 
“Il progetto -si legge nelle motivazioni della commissione- concentra le funzioni in un unico blocco edilizio a più livelli, occupato principalmente dalla grande sala della musica, ben risolta anche in relazione alle caratteristiche acustiche legate alla sua forma e dimensione. L’accesso viene mediato da un’ampia piazza quadrangolare su cui bracci sono localizzate parte delle funzioni richieste, offrendo un ampio spazio protetto per possibili mostre all’aperto. La massa dell’edificio viene scomposta da una serie di piani intersecanti. Al di sotto della piazza sono previsti tre piani di parcheggi, totalmente interrari, messi in comunicazione con le varie parti dell’edificio”. Ora si passerà al progetto esecutivo con il recupero dei fondi necessari alla riqualificazione dell’intera area che già vede concordi Provincia e Comune di Lecce, Regione Puglia, Ferrovie Sud-Est e Rete Ferroviaria Italiana Spa firmatari nei mesi scorsi di un protocollo d’intesa. Disponibili al momento 5 milioni di euro elargiti dal ministero dei Trasporti attraverso la Regione nell’ambito dell’Area Vasta Lecce 2005/2015.