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La “casa dei misteri” di Matino

Per tre gironi da mercoledì 23 a venerdì 25 settembre in una piccola abitazione di via Puccini si sono verificati strani fenomeni, con bomboniere che si sono rotte da sole e cuscini che hanno preso fuoco per autocombustione

 

Non si è ancora spenta l’eco della notizia  di alcune “strane” presenze avvertite in una casa di via Puccini, nel centro storico di Matino. Un’anziana signora di 94 anni che da sempre vive nella modesta casetta ha raccontato di aver assistito a fenomeni inspiegabili. Una bomboniera di ceramica ha cominciato a danzare improvvisamente su una cassapanca, salvo poi “scagliarsi” da sola verso l’uscita della casa e rompersi in mille pezzi;  un materasso ha preso fuoco per autocombustione; la stessa cosa è capitata ad un cuscino all’interno di un armadio, mentre l’antina a specchio dello stesso mobile si è scheggiata senza subire colpi o urti. Ma c’è di più. I fenomeni sono stati così evidenti e presenti per un’intera giornata, al punto da richiedere la presenza in loco di un esorcista, qui chiamato da parroco della chiesa Madre di San Giorgio una volta venuto a conoscenza della strana storia.
E quando il sacerdote ufficiale della diocesi di Nardò-Gallipoli, don Tommaso Sabato, si è recato sul luogo del mistero, altri fenomeni si sono ripetuti, proprio mentre il prete operava l’unzione degli infermi all’anziana signora proprietaria della casa (quindi non è stata praticata ufficialmente nessuna procedura di esorcismo). Mentre don Tommaso Sabato era in via Puccini, si sono uditi distintamente alcuni colpi di bastone provenienti dall’intero di una cassapanca, ma grande è stata la sorpresa dei presenti (almeno una decina di persone) quando aperto il mobile tutto è sembrato essere in perfetto ordine. E quando l’esorcista è andato via da quella casa, il bracciolo della poltrona sulla quale erra seduto ha improvvisamente preso fuoco ed una croce nera è apparsa su un muro interno dell’abitazione.
In quei tre giorni in cui i fenomeni “paranormali” si sono succeduti (da mercoledì 23 settembre al  successivo venerdì 25) in via Puccini ovviamente si è prodotto l’immancabile via vai di curiosi (nella foto), di operatori di emittenti televisive nazionali, ma non sono mancati nemmeno i tantissimi curiosi (del paese e dei centri limitrofi) intenti a verificare, magari di persona, se quanto si raccontava in paese rispondeva a verità o era il frutto di una suggestione collettiva. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri della locale stazione e gli operatori della “Protezione Civile Ambientale di Via Bolzano”, questi ultimi espressamente invitati dai militari dell’Arma a presenziare nella casa dei misteri nel caso le manifestazioni avessero potuto arrecare danni alle cose o alle persone.
Passata la “tempesta” dei fenomeni (perché da quel venerdì sembra che in quella casa non si sia più verificato nulla di strano) tutto è tornato alla normalità. O quasi. Nel senso che la scia dei commenti fra coloro che credono ed hanno visto e gli scettici è stata così lunga da interessare anche il sindaco del paese, Giorgio Primiceri. “Quanto si è verificato a Matino la scorsa settimana -ha dichiarato il primo cittadino- non sta a me commentarlo, anche perché su questa particolare materia preferisco andare cauto e non esprimere giudizi. Tuttavia, potremmo prendere la palla al balzo -conclude Primiceri fiutando ‘l’affare’- e creare un percorso ad hoc per gli amanti del brivido e del paranormale, in modo da far conoscere loro il borgo antico della nostra città, tra i più belli e ricchi di storia dell’intero Salento”.

 

Daniele Greco