La società di Copertino ha conquistato l’oro con Andrea Calcagnile, dopo gli argenti di Carafa e Perrone e il bronzo di Mazzotta
La Be Boxe lancia il Salento ai vertici del pugilato italiano. Il club copertinese di Francesco Stifani si conferma in questi anni una scuola. L’ultimo trionfo è quello del baby Andrea Calcagnile, che a 13 anni si è laureato campione italiano nella School Boys ai tricolori di Pomezia. Un’affermazione giunto dopo le medaglie d’argento di Carafa e Perrone nei cadetti a Santa Maria Capua Vetere, ed il bronzo dello junior Luca Mazzotta. Così a Copertino crescono i nuovi eredi del campione tricolore dei welter Dario Vangeli, che dopo essere cresciuto nella palestra salentina da qualche anno è nelle Fiamme Oro della Polizia di Stato, oltre a vantare l’azzurro della nazionale. Ed intanto l’altro copertinese Emanuele Leo, ora professionista, da questa settimana è a Formia come sparring partner del campione mondiale Giacobbe Fragomeni, nella preparazione ai prossimi impegni per difendere il titolo iridato dei massimi-leggeri.
“Dopo le medaglie d’argento di Carafa e Perrone nei cadetti a Santa Maria Capua Vetere, ecco l’oro di Calcagnile ed il bronzo di Mazzotta -ha dichiarato Stifani-. Per la Be Boxe è stato davvero un bel bilancio nei campionati tricolori delle varie categorie, dove è sempre difficile imporsi e vincere come in qualunque competizione sportiva. Calcagnile è riuscito a conquistare così il titolo di campione d’Italia, che ci riempie di gioia ed orgoglio. I risultati alimentano la fiducia e stimolano gli allenamenti in palestra”. Ed ecco uno per uno i nomi e le caratteristiche dei baby sui podi tricolori. Oltre a Calcagnile nella categoria 54 kg, c’è stato il bronzo dello Junior di Leverano Luca Mazzotta, 17 anni, che si riconferma comunque sul podio nella categoria 54 kg, riconfermandosi comunque sul podio dopo l’argento delle scorse edizioni.
