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“Interpreti d’eccezione per rendere omaggio alla musica del Salento”

Mauro Pagani, ormai salentino di adozione, “lancia” la sua terza Notte della Taranta da maestro concertatore e dichiara il suo amore per una terra alla quale sarà “sempre grato”

 

Mauro Pagani ha spesso lavorato dietro le quinte. È stato prezioso collaboratore di Fabrizio De Andrè ai tempi di Crueza de Ma, Le Nuvole e nel doppio live 1991 Concerti. Ha firmato colonne sonore nei film del premio Oscar Gabriele Salvatores, ed ha fatto capolino in importanti produzioni di Zucchero, Vasco Rossi, Ligabue Gianna Nannini e Roberto Vecchioni (solo per limitare l’elenco ai più famosi). Ma quando ha “deciso” di uscire allo scoperto non sono certo mancate le occasioni per segnalare la sua proposta musicale. E non è un caso se nel 1991, al suo secondo cd da solista grazie a Passa la bellezza è salito sul gradino più alto del podio del Premio Tenco.
Mauro Pagani, fondatore della Premiata Forneria Marconi e coautore con Franco Mussida delle note di Impressioni di Settembre (una delle più belle canzoni nella storia della musica italiana) da tre anni è il concertatore della Notte della Taranta. Compito che il maestro originario di Chiari svolge a menadito dall’alto di una notevole esperienza professionale e della grande conoscenza della musica etnica e world che nel corso della carriera ha potuto “abbracciare” grazie alle collaborazioni con importanti artisti internazionali e contest a tema.
“Per la terza volta mi trovo a dirigere la Notte della Taranta -afferma Mauro Pagani- e naturalmente non posso non gioire e meravigliarmi ripensando a tutto il sapere, la conoscenza, la fantastica musica con cui in questi tre anni ho avuto la fortuna di venire a contatto. Lavorare su un corpus musicale così ampio e prezioso insieme a tanti musicisti di valore e tanti ricercatori così colti e attenti è privilegio non da poco, dono davvero prezioso di cui per sempre a questa magnifica terra sarò grato”. La “sua” terza Notte della Taranta veste su misura l’universalità della musica, dipinta con le note che rendono vicini anche mondi ed etnie apparentemente lontane. “Infatti. Avremo interpreti d’eccezione che renderanno omaggio alla musica del Salento: dall’israeliana Noa, che si esibirà insieme alla cantante palestinese Mira Awad dando vita ad un duetto di rara bellezza e profondissimo valore etico ed artistico; ad Angelique Kidjo, straordinaria cantante e musicista beninese, capace di un lavoro di rivisitazione e contaminazione colta della grande tradizione musicale africana di cui è ambasciatrice nel mondo. A loro si aggiungerà Z-Star, talentuosa cantante di Trinidad, musicalmente cresciuta nella scena londinese, con all’attivo cinque album pubblicati nel mondo ed una lunga serie di concerti internazionali. Tutto ciò a conferma della particolare attenzione che la Notte della Taranta edizione 2009 voluto dedicare al mondo femminile e alla sua misteriosa e travolgente musicalità”.
Note al femminile, certo, ma non solo. Dall’Italia arrivano “maschietti” niente male… “Quest’anno vedremo interpreti tra i più colti e raffinati della canzone d’autore del nostro Paese, da Eugenio Finardi, una delle voci più autentiche e autorevoli del rock italiano, a Simone Cristicchi, autore profondamente impegnato ed attento a contenuti e qualità. Con lui si esibirà il Coro dei Minatori di Santa Fiora, a testimonianza del suo amore per la musica popolare ed i suoi meravigliosi interpreti”.

 

Daniele Greco