Luigi Rizzo, presidente della Commissione Bilancio, insiste perché la discussione in merito agli affitti arretrati degli immobili di proprietà comunale sia fatta a porte chiuse
La Commissione Bilancio dell’ente si trova a dover decidere la posizione da prendere nei confronti degli uffici comunali che hanno permesso l’accumularsi di rate d’affitto arretrate relativamente agli immobili di proprietà comunale, ma il presidente Luigi Rizzo vorrebbe che la vicenda fosse discussa a porte chiuse. Il nome e l’importo della morosità è già venuto fuori durante l’ultima seduta consiliare. Sotto osservazione ci sono il Circolo Tennis di Lecce, che a fronte di un canone mensile di oltre 1.300 euro deve al Comune di Lecce ben 45mila euro pari all’affitto arretrato di 3 anni, e i 75mila euro che la Lupiae Servizi deve al suo socio di maggioranza. La partecipata spende infatti 2mila euro al mese per gli immobili di via Giammatteo.
Il problema si pone però anche per numerosi cittadini privati in ritardo con l’affitto. Ed è proprio sul loro conto che la Commissione presieduta da Luigi Rizzo ha dei dubbi in termini di privacy. Di fronte alla volontà dei consiglieri di svolgere ugualmente i lavori a porte aperte, quindi anche alla presenza della stampa, Rizzo ha allora richiesto che l’opzione fosse messa ai voti. “In questo modo -spiega il presidente- chi non sarà d’accordo sarà tutelato contro eventuali querele”.
Alessandra Lupo