La replica dei componenti regionali del principale partito italiano alle sollecitazioni dell’assessore regionale nei confronti del Governo centrale in merito ai fondi da destinare alle aziende agricole danneggiate dalla Xylella
Il gruppo regionale di Fratelli d’Italia risponde all’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, che nei giorni aveva rimarcato come la Regione Puglia, la scorsa estate, avesse chiesto al Governo nuove risorse in favore delle imprese agricole pugliesi, senza però ricevere risposta. Nello specifico, l’assessore aveva preso in considerazione quelle aziende colpite dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa negli anni 2021 e 2022.
“Forse è il caso di fare chiarezza -scrivono in una nota i componenti del gruppo regionale- e per questo, come Fratelli d’Italia, abbiamo deciso di audire Pentassuglia in Commissione Agricoltura per un confronto e per fare il punto della situazione. Partendo da dati inconfutabili e riconosciuti anche dalla Regione:
– con decreto legge 29 marzo 2019 n. 27, convertito dalla legge 21 maggio 2019, n. 44, l’allora Governo aveva stanziato 300 milioni di euro per l’attuazione del ‘Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia’;
– con decreto interministeriale n. 2484, del 6 marzo 2020, furono ripartiti i fondi disponibili tra le varie misure, assegnando 120 milioni, interamente trasferiti alla Regione Puglia, per i risarcimenti a favore delle imprese olivicole che a avevano subito perdite alla produzione.
– con decreto ministeriale 23 giugno 2020 n. 6703 il Governo dispose che l’aiuto compensativo ‘è limitato ad una sola annata agraria, ad eccezione delle imprese che si impegnano a proseguire l’attività attraverso coltivazioni arboree, adottando tutte le misure previste per il contenimento e l’eradicazione dell’infezione di Xylella fastidiosa, a favore delle quali l’aiuto può essere concesso per un periodo massimo di tre anni'”.
“Fin qui gli atti ministeriali -continua la nota-. È evidente che toccava alla Regione Puglia, in questi anni, fornire dettagliate informazioni – elenco dei beneficiari, localizzazione delle aziende, entità del contributo erogato a ciascun soggetto, anno o anni di riferimento della compensazione, attuazione dell’intervento di ricostituzione del potenziale produttivo – circa l’utilizzo delle risorse precedentemente assegnate, anche per dare il tempo al Ministero di valutare la compatibilità con la normativa nazionale ed europea in materia di aiuti di stato”.
Da qui, poi, il rimbalzo della responsabilità verso l’ente regionale da parte del gruppo composto da Renato Perrini (capogruppo), Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Tommaso Scatigna e Tonia Spina: “A noi di FdI, però, dopo un’interlocuzione con il Ministero, risulta che tali informazioni, più volte richieste, non sono mai arrivate sui tavoli romani del Ministero all’Agricoltura, per altro come evidenziato dal rapporto sull’attuazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della puglia, disponibile proprio sul sito MASAF al link: https://www.politicheagricole.it/pianoxylella, dal quale emergono, con riferimento alla misura ‘Sostegno al reddito: interventi compensativi in favore delle imprese agricole’. Consultandolo si trovano solo generiche informazioni riguardanti l’istruttoria delle domande ed il trasferimento dei fondi ai Comuni e ad ARIF (Agenzia regionale attività irrigue e forestali), ai quali la Regione Puglia ha affidato il compito di indennizzare le imprese agricole. Infine, ma non ultimo, dato che a giorni verrà insediata la Commissione d’indagine sulla Xylella chiederemo ai commissari regionali di far luce anche su tutti gli indennizzi erogati negli ultimi anni”.