L’associazione “Angela Serra” ha consegnato la nuova sala al direttore dell’Asl Guido Scoditti. Sarà a disposizione dei malati di tumore sottoposti a chemioterapia
Il plesso ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce si è arricchito di una nuova struttura per la cura dei suoi pazienti. Grazie all’impegno dell’associazione salentina “Angela Serra”, infatti, è stata inaugurata nel polo oncologico “Giovanni Paolo II” la “Sala di infusione”, riservata ai trattamenti di chemioterapia per i malati di tumore. Essa rappresenta il secondo step del “Progetto accoglienza”, il programma portato avanti dall’associazione “Angela Serra” che punta al potenziamento delle strutture per la cura oncologica presenti nell’area ionico-salentina.
Dopo la realizzazione della hall-reception all’interno del day hospital onco-ematologico del polo “Giovanni Paolo II” e in attesa del terzo step rappresentato dall’allestimento di una seconda sala di infusione, questa prima sala rappresenta un passo importante per offrire un luogo più confortevole ai malati di tumore presenti nel plesso. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alle donazioni volontarie di migliaia di cittadini privati, come tiene a sottolineare il presidente dell’associazione “Angela Serra”, Silvio Laterza: “I dirigenti dell’Asl non devono ringraziare me, ma tutti i nostri donatori, che con le loro generose sottoscrizioni pubbliche ci hanno permesso di realizzare questa prima sala di infusione. Un passo avanti verso la realizzazione di quello che è il nostro obiettivo primario, ovvero la creazione di una rete oncologica d’eccellenza nell’area jonico-salentina, in grado di porsi come punto di riferimento per il nostro territorio e di ridurre i cosiddetti ‘viaggi della speranza’ dei nostri pazienti verso mete ospedaliere ritenute più attrezzate”.
Obiettivo lungimirante, ma fondamentale per una terra come la nostra, rassegnata ad altissime percentuali di malati di cancro. La nuova sala, benedetta dal cappellano dell’ospedale, don Vincenzo Caretto, è stata consegnata da Silvio Laterza al direttore generale della Asl di Lecce, Guido Scoditti, alla presenza del personale medico e di coloro che con le loro donazioni hanno contribuito alla sua realizzazione. “La sala è dotata di confortevoli poltrone, attrezzate per la somministrazione delle cure chemioterapiche -spiega Laterza-. È il minimo che si possa fare per venire incontro alle difficoltà degli ammalati, costretti a interminabili sedute terapiche”.
L’associazione salentina “Angela Serra” nasce da una ‘costola’ dell’omonima associazione di Modena, risalente al 1987 ed intitolata appunto ad Angela Serra, giovane medico di Galatina deceduta a soli 29 anni a causa di un tumore. Partendo dai risultati dell’associazione di Modena, che in soli 10 anni è riuscita a contribuire con oltre 9 milioni di euro di donazioni alla creazione di un polo oncologico pubblico di 10mila metri quadrati, si è tentato di seguire l’esempio anche nel Salento, puntando alla formazione di una rete oncologica d’eccellenza. A questo scopo sono stati coinvolti i Comuni di Traviano, Racale, Alliste e Melissano, nonché la fondazione “Edoardo Filograna” di Casarano e le Asl territoriali.
Per raggiungere i suoi scopi, l’associazione salentina è dedita ad una miriade di attività a scopo benefico: “L’iniziativa che per ora ci sta dando più soddisfazioni -sottolinea Laterza- è ‘brindiamo alla vita’, che prevede la vendita di pregiate bottiglie di vino gentilmente donateci dall’azienda Cantele di Guagnano. Inoltre, da poco è partita anche la Lotteria delle bambole, con la quale abbiamo messo in palio in una lotteria alcune bambole antiche donateci da una famiglia di Novoli. Ovviamente tutti i ricavati serviranno a finanziare i nostri obiettivi”.
Giorgio De Matteis