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In crociera per Santa Cesarea

Grazie all’interessamento di alcuni imprenditori locali, una nave della “Costa Crociere” sosta alcuni minuti sulle coste della località turistica. Un evento dalle enormi opportunità per il futuro

 

Se il nostro territorio ha bisogno di attente strategie mirate alla sua promozione, soprattutto turistica, un valido esempio da seguire è l’idea messa in atto da alcuni imprenditori e commercianti del comune di Santa Cesarea Terme. Grazie al loro interessamento, a partire da agosto, ogni lunedì alle 8.30 circa, una nave da crociera che costeggia la costa Santa Cesarea-Castro si ferma dieci minuti sotto il ristorante “Il Villino”. Si tratta della Costa Serena (nella foto), appartenente alla nota compagnia Costa Crociere. La nave ha iniziato il suo tragitto da Venezia, ha fatto tappa a Bari e concluderà il suo percorso in Grecia, da dove poi si dirigerà verso la città di partenza, concludendo così la sua crociera.
All’interno del tragitto è stata dunque inserita anche questa breve sosta sulla costa di Santa Cesarea Terme, come testimonia anche la carta di navigazione disponibile per ogni passeggero. I dettagli di questa azione e i benefici derivanti da essa sono illustrati proprio dal proprietario de “Il Villino” Albino Merico: “Grazie all’interessamento mio e di altri imprenditori e commercianti del nostro comune, tra cui Luigi Cazzato, e facendo tesoro dell’amicizia che ci lega al comandante della Costa Serena, siamo riusciti a realizzare questo progetto che, prima di tutto, mette in risalto agli occhi dei turisti a bordo della nave la bellezza della nostra costa. Lo stesso comandante, con cui siamo costantemente in contatto, ci informa che i suoi ospiti apprezzano il nostro territorio e parlano di uno scenario bellissimo, ma addirittura inviano telegrammi sostenendo che la nostra costa è una delle più belle che abbiano mai visto. In questo modo si attua una efficacissima operazione di promozione territoriale. Inoltre, in quei dieci minuti di sosta, tentiamo di far divertire ancora di più i turisti imbarcati con piccole feste e fuochi d’artificio, ricevendo dalla nave messaggi di apprezzamento. Stessa ammirazione anche dai nostri cittadini e turisti che lo scorso lunedì sono intervenuti a migliaia per visitare la nave”.
I vantaggi che potrebbe portare questo evento sono molti e non si limitano solo alla promozione territoriale. Questo appuntamento ha infatti enormi potenzialità, soprattutto in riferimento alle future stagione turistiche. “Nel giornale di bordo della Costa Serena -spiega l’imprenditore- la costa di Santa Cesarea e Castro è stata inserita all’interno del tragitto della crociera e gli ospiti della nave possono prenderne visione ogni giorno all’interno delle loro stanze. Con un maggiore interessamento sia da parte nostra che delle amministratori locali, però, potremmo provare addirittura a fare di Santa Cesarea una delle mete principali del tragitto. In questo modo la nave si fermerebbe da noi e i suoi turisti potrebbero scendere e visitare la nostra città, dando una ventata d’aria fresca alla nostra economia e una svolta al turismo di Santa Cesarea e di tutto il nostro territorio. D’altronde la Costa Serena ospita circa 4mila persone, che salgono a 5mila con l’aggiunta dell’equipaggio. Ultimamente sto ricevendo molte telefonate da parte dei sindaci locali, compreso il nostro di Santa Cesarea. Se saremo bravi (e dobbiamo essere bravi), potremmo dar vita ad un turismo diverso dal solito e più proficuo per tutto il territorio. Tutti gli imprenditori e commercianti locali riceveranno enormi benefici. È una grossa opportunità per dare una svolta al turismo e al lavoro di Santa Cesarea e del Salento. Si tratta di una discorso molto serio, perché molti sono i benefici e le opportunità che ne potrebbero derivare”.
Merico, infine, sottolinea l’importanza dell’attività svolta in merito dal comando della nave: “Da parte mia e di tutti gli imprenditori, un ringraziamento ai comandanti Michele De Gregorio e Amedeo Ciannamea. È merito loro se ora abbiamo questa enorme opportunità di crescita. La Costa Serena sarebbe dovuta arrivare in Grecia, dopo essere partita da Venezia e aver fatto tappa a Bari, ma i due comandanti hanno deciso, grazie al nostro interessamento, di sacrificare  ben 20 tonnellate circa di gasolio in più pur di passare dalla nostra costa”.              (A. C.)