L’assessore comunale di Alessano, Giovanni Torsello si candida come nuovo consigliere regionali in vista delle prossimi consultazioni elettorali, sostenendo l’Udc e Adriana Poli Bortone
Alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo si presenterà anche Giovanni Torsello, 56 anni, laureato in giurisprudenza e funzionario bancario residente ad Alessano. Dopo essere stato più volte consigliere e assessore del suo comune, nelle file della Dc prima e dell’Udc poi, e componente del Comitato Gestione della Usl Le/12, Torsella adesso scende in campo in queste competizioni con l’Udc, a fianco del candidato presidente Adriana Poli Bortone.
Torsello, quali sono le motivazioni della su candidatura?
Ho scelto di continuare a seguire la strada del cattolicesimo liberale dell’Udc, perché è mia intenzione testimoniare la rinascita di quei valori che si rifanno alle dottrine sociali della chiesa, temi cruciali del nostro tempo come la centralità della persona e della famiglia, la sfida educativa, difesa e prevenzione della vita umana o i temi sociali come il recupero del senso del dovere, il rispetto delle regole, il divario tra ricchi e poveri, la giustizia, il lavoro e l’ambiente.
Quali saranno i punti principali della sua attività e del suo gruppo in caso di elezione?
Sicuramente sarà importante concentrarsi su lavoro e aziende, in virtù anche della mia esperienza professionale. È necessario salvare le imprese asfissiate dalla crisi, la quale sta comportando numerose barriere all’accesso del credito; per questo motivo serve una politica forte che abbia a disposizione gli strumenti adatti per dare speranza alle aziende. Il lavoro credo invece debba essere stimolato con occasioni innovative. Una strada da seguire, cioè, è quella di “inventare” nuove attività lavorative. Il mio sarà però un contributo fattivo ed umile destinato anche a tematiche quali la sanità e la questione rifiuti, per le quali Fitto e Vendola sono stai bocciati.
Perché bisogna appoggiare l’Udc e Adriana Poli Bortone?
L’Udc rappresenta una nuova forza moralizzatrice della politica. Noi siamo coerenti, andiamo avanti da soli e ci presentiamo come alternativa agli altri due schieramenti; vogliamo un mondo politico diverso, che sia etico e morale. Io stesso porterò avanti queste istanze con l’impegno nell’Ascolto e nel Servizio, praticando la dottrina di Don Tonino Bello di una Chiesa del grembiule. Sogno una società con una politica dalle mani aperte al servizio della gente e nel rispetto del bene comune.
Alessandro Chizzini