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In arrivo nuovi strumenti didattici per la scuola dell’infanzia

Grazie ad una gara di solidarietà durata tutta l’estate, l’istituto è ritornato in possesso di materiali informatici di ultima generazione analoghi a quelli trafugati lo scorso 26 maggio

 

Sono passati quattro mesi dall’increscioso episodio che ha riguardato da vicino la scuola dell’infanzia di Muro Leccese. La notte del 26 maggio, infatti, sono stati trafugati materiali didattici come computer e televisioni e addirittura danneggiati i servizi e i giocattoli dei bambini che frequentano l’istituto: veri e propri atti di vandalismo, dunque, che hanno sconvolto l’intera comunità. 

È stato proprio in quell’occasione che l’Amministrazione ha promesso che si sarebbe impegnata a rifornire la scuola con più di quello che era stato trafugato. E così è stato: proprio in questi giorni, infatti, bambine e bambini che frequentano la scuola dell’infanzia di Muro Leccese hanno trovato nelle loro aule dispositivi e strumenti essenziali per essere al passo coi tempi, come richiesto ormai sin dall’istruzione primaria. Il sindaco di Muro Leccese Antonio Lorenzo Donno è stato felice di comunicare quanto è stato donato alla struttura: una cassa altoparlante collegabile con le ultime tecnologie, un televisore 32″ piatto, un computer portatile e quattro pc di ultima generazione (nella foto). 

“Un grazie particolare va a chi ha reso possibile tutto ciò -ha dichiarato soddisfatto il primo cittadino-: ai genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia dell’Anno Scolastico 2016/2017 ed in particolare alle rappresentanti di classe, ai ragazzi e le ragazze del Ccrr Muro Leccese, che hanno donato quanto raccolto con il “Maggio dei Libri” e all’assessore Rita Ruggeri che li ha coordinati, all’Associazione Sportiva Tempo Libero, al suo presidente Totò Benegiamo e al collaboratore Pasquale Lionetto, per aver donato le somme raccolte la sera della finale del Trofeo Città di Muro Leccese. Voglio infine ringraziare -conclude Donno- i seguenti membri della comunità murese che si sono spesi in prima persona nel recupero e nella raccolta dei fondi e del materiale: Francesco Patella, Tina Amato, Andrea Benegiamo, Beppe Briano, Antonio Zollino e Giovanna Zollino”.

 

Federica Miggiano