Il Comune ha rilasciato le autorizzazioni per l’installazione di impianti di telefonia e il Gat protesta per non aver coinvolto i cittadini sulla scelta dei luoghi dove sorgeranno
La Giunta municipale ha concesso l’autorizzazione alla Wind Telecomunicazioni e a Vodafone Omnitel per nuovi impianti su suoli comunali e si scatena la polemica. “Sono venute alle luce le delibere di Giunta n. 128, 129 e 130 di questo mese -spiegano i responsabili del Gruppo Aperto Tricase (Gat)- con le quali l’Amministrazione ha autorizzato l’installazione di antenne di telefonia mobile: una a Lucugnano, una a Depressa ed una nei pressi del nuovo campo sportivo. Queste si aggiungono a quella che verrà installata nei pressi del nuovo cimitero. Quattro nuove antenne -continuano- innanzitutto ci si chiede: c’e’ davvero la necessità di installare tutte questi impianti o forse si è deciso di fare cassa in questo modo (circa 8mila euro ad antenna)? E comunque, perché i luoghi per l’installazione non sono stati scelti in maniera condivisa con la cittadinanza trattandosi di materia che interessa la salute di tutti i cittadini?”.
I componenti del Gat sostengono poi che non si è tenuto conto del regolamento comunale approvato con delibera consiliare n. 23/2001, tuttora vigente. “L’art. 4 del regolamento -ribadiscono ancora- recita che il Comune rilascia la concessione edilizia per l’installazione degli impianti di cui all’ art. 2 alle seguenti condizioni: che non sia inferiore ad un chilometro la distanza tra il sito di installazione o sorgente di emissione degli impianti e la linea di confine del perimetro dei centri urbani, anche di altri comuni; che sia superiore a 200 metri la distanza tra sito di installazione ed insediamenti stabilmente abitati, anche singoli, ancorché ubicati in comuni confinanti”.
Giovanni Nuzzo