Il centrosinistra è alla ricerca del proprio candidato alle amministrative 2012. Intanto cresce il consenso attorno all’ex sindaco, la cui candidatura è sollecitata da più parti
Sandra Antonica sindaco. Sono in molti a volere una discesa in campo dell’ex sindaco del Pd perché la fine anticipata dell’amministrazione comunale guidata da Giancarlo Coluccia ha fatto salire la sua golden share. Se all’indomani della fine della sua legislatura tutti prendevano le distanze da lei, anche nel suo partito, oggi la sua quotazione è in rialzo netto. Insomma la città rimpiange il sindaco Antonica.
Certo, nella coalizione di centrosinistra e nel suo partito non tutti sono con lei, che pure raccoglie consensi trasversali anche dalle civiche di area moderata come Galatina in Movimento. Infatti Giacomo Galluccio, uno dei rappresentanti della lista, considera che, pur non essendo l’Antonica il loro candidato, in un’ipotesi di alleanza non ci sarebbe alcun veto: “Ritengo che l’ex sindaco Antonica, nel caso si ricandidasse avrebbe l’esperienza e la forza elettorale che servono per vincere la partita e noi, in un’eventuale alleanza, non avremmo alcuna preclusione nei suoi riguardi”.
Mario Mele, coordinatore del circolo Pd di Galatina, conferma che riceve sollecitazioni da più parti per una ricandidatura dell’ex sindaco: “Sandra Antonica è una risorsa importante, ma dobbiamo considerare la sua indisponibilità giustificata dalla sua condizione: è in attesa di un bimbo che potrebbe nascere proprio nei giorni in cui si voterà. In ogni caso nella coalizione non abbiamo parlato ancora di candidato sindaco, lo faremo nei prossimi giorni, e quando sarà il momento il nostro partito chiederà anche all’Antonica se c’è una sua disponibilità”.
Sulla sua eventuale candidatura a sindaco Sandra Antonica è sibillina. Perché? Semplice: “Nessuno del mio partito me lo ha chiesto e quindi non c’è una domanda che aspetta una risposta. Non nego che sento il calore di cittadini e amici che riconoscono i tre anni della mia amministrazione come fertili e questo per me è motivo di orgoglio”, afferma l’ex sindaco. Ma Roberta Forte di Rifondazione Comunista mette le mani avanti: “Sono convinta che il centrosinistra debba mantenere le alleanze tradizionali e fare un percorso nuovo senza lasciarsi tentare dalla semplice logica dei numeri. Le ‘armate brancaleone’, fatte per vincere, rendono difficile l’azione di governo: l’esperienza insegna. Per il candidato sindaco siamo ancora alla ricerca di una figura esterna, se non sarà individuata saranno considerate le possibilità all’interno dei partiti. Per cui su questo punto non ho da commentare, anche se per l’ex sindaco Antonica prendo atto della sua dichiarata indisponibilità per motivi personali”.
Maddalena Mongiò
