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Il nuoto amico dei ragazzi

Da quest’anno rientra tra le iniziative del settore Politiche Sociali il campus estivo che punta anche ad alleviare i disagi economici e sociali dei bambini e delle loro famiglie 
 
Il prossimo 23 luglio si concluderà “Amico Nuoto – Estate 2011”, il campo estivo che sta intrattenendo bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni presso il Villaggio Turistico “Guendalina” di Santa Cesarea Terme. Diviso in due fasi (dal 20 giugno al 2 luglio e dall’11 al 23 luglio), questa tradizionale iniziativa del Comune di Poggiardo ha subìto l’impronta della nuova amministrazione Colafati, a cominciare dal settore responsabile, non più Spettacolo e Turismo, ma Politiche Sociali e Pari Opportunità, retto dal neoconsigliere comunale delegato Tiziana Micello.
“Abbiamo messo in atto una politica diversa rispetto agli scorsi anni per i campi estivi. Innanzitutto -sottolinea la Micello- abbiamo inserito l’iniziativa all’interno di un’ottica prettamente sociale e ne abbiamo modificato la gestione. Fino al 2010, il Comune delegava il servizio ad un’associazione esterna che si occupava dell’intera gestione e la somma che ogni anno l’Amministrazione ha a disposizione per il campus veniva divisa equamente tra i partecipanti, i quali potevano così usufruire di un risparmio di circa 10 euro; una cifra, a nostro parere, che difficilmente può condizionare un budget familiare, tenuto conto che i ragazzi frequentanti i campi estivi solitamente sono figli di professionisti che in estate hanno difficoltà a trovare qualcuno che possa accudirli. Abbiamo così deciso di trovare un’associazione in grado di gestire il servizio contenendo le spese e la scelta è caduta sull’Associazione Sportiva Dilettantistica ‘Onda Anomala’ di Marittima; abbiamo poi individuato una località poco distante da Poggiardo come Santa Cesarea Terme e messo a disposizione gratuitamente i nostri mezzi di trasporto. I costi sono stati così ulteriormente abbattuti -conclude la Micello- tanto da far scendere il costo per partecipante a 65 euro, cioè altri dieci euro in meno rispetto alla scorsa stagione”. 
Sull’ammontare a disposizione del Comune viene invece esercitato il carattere sociale del campus estivo: “Questo denaro è stato utilizzato per fornire gratuitamente il servizio a 15 ragazzi, della cui selezione si è occupato i Servizi Sociali comunali seguendo due criteri: l’appartenenza ad un nucleo familiare che contasse un Isee inferiore a 7milioni e 500mila euro e una condizione sociale particolarmente disagiata”. Per ognuno dei due turni hanno partecipato, e stanno partecipando, 26 bambini e ragazzi impegnati in numerose attività quali scuola nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto, acquagol, beach volley, beach soccer, balli di gruppo, giochi acquatici e altre attività ludico-ricreative. 
 
Alessandro Chizzini